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10 Agosto 2021

Nessuna autonomia per Britney Spears, resta sotto la tutela del padre

Britney Spears deve ancora rinunciare alla sua autonomia, il padre, Jamie, continuerà a gestire a sua vita e il suo patrimonio

Nel lontano 2008 un giudice aveva deciso che Britney Spears, affetta da disturbi mentali, non fosse in grado di badare a se stessa. Oggi, dopo 13 anni, la cantante ha intrapreso una battaglia legale contro suo padre, suo tutore da allora. Ma non è andata a buon fine.

I giudici hanno deciso che Jamie Spears continuerà a gestire la vita e il patrimonio di Britney, e non sono bastate le proteste dei fan. E neanche la solidarietà del mondo di Hollywood.      

Nelle precedenti udienze la pop star, 39 anni, aveva raccontato la sua drammatica condizione di prigioniera del padre, al punto da non essere libera neanche di andare da sola dal ginecologo o di uscire con il suo fidanzato. Il suo sfogo aveva suscitato emozione tra i fans e tra i colleghi. Anche il suo avvocato è intervenuto. Il legale Mat Rosengart, ha dichiarato che il controllo da parte del padre sta danneggiando in modo ulteriore lo stato mentale dell'artista. Ma non è bastato al giudice per fare un passo indietro. 

In un post di instagram Britney commenta l'avvenuto: