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26 Novembre 2025

Femminicidio reato autonomo, legge approvata all'unanimità nel giorno contro la violenza sulle donne

La Camera ha approvato all'unanimità, in via definitiva, la legge che introduce il reato di femminicidio come fattispecie giuridica autonoma

La Camera ha approvato in via definitiva e all'unanimità la legge che introduce il reato autonomo di femminicidio nel Codice penale. Il via libera è arrivato simbolicamente nel pomeriggio del 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Tuttavia, l'immagine di un Parlamento unito si è incrinata immediatamente: l'accordo politico che prevedeva oggi un doppio passaggio – l'approvazione del nuovo reato di femminicidio alla Camera e il voto definitivo sulla riforma della violenza sessuale basata sul "consenso libero e attuale" al Senato – è saltato all'ultimo momento.

Ddl femminicidio, il Senato approva il testo all'unanimità

A Palazzo Madama, la maggioranza ha richiesto un supplemento di approfondimento e nuove audizioni, bloccando l'esame della legge sul consenso e rinviando la calendarizzazione del voto sine die. Una decisione che ha scatenato la durissima polemica politica e l'uscita delle opposizioni dalla commissione Giustizia.

La riforma, firmata dai ministri Nordio, Piantedosi, Roccella e Casellati, crea la nuova fattispecie di reato autonomo, distinta dall'omicidio comune, valorizzando il movente di genere e recependo i principi della Convenzione di Istanbul e della nuova direttiva UE.

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Introduzione del Reato di Femminicidio (Art. 577-bis c.p.). Chi uccide una donna per motivi di odio, discriminazione, controllo, possesso, prevaricazione o in relazione al rifiuto di instaurare o mantenere una relazione affettiva, o ancora limitandone la libertà personale, viene punito con l'ergastolo. Un reato simile esiste già in Europa a Cipro, Malta, Croazia e Belgio.

Altre Novità Principali. Estensione del reato di maltrattamenti: la tutela si applica anche alle violenze verso persone non più conviventi ma legate da rapporti di filiazione.

Nuova aggravante di genere: pene più severe per reati come lesioni, violenza sessuale, stalking, maltrattamenti, interruzione di gravidanza senza consenso e revenge porn, quando il fatto nasce da odio o controllo sulla donna.

Misure cautelari rafforzate: per i reati di violenza domestica e di genere, arresti domiciliari e carcere diventano la regola, mentre il divieto di avvicinamento l’eccezione.

Femminicidio reato autonomo, una 'spinta' al cambiamento - gNews Giustizia  news online - Quotidiano del Ministero della giustizia

Divieto di avvicinamento raddoppiato: l limite massimo passa da 500 a 1000 metri.

Nuove tutele per gli orfani di femminicidio: accesso garantito al patrocinio a spese dello Stato e possibilità di una provvisionale immediata, anche quando la vittima non era convivente con l'autore del reato.

Formazione obbligatoria: corsi annuali per magistrati e operatori sanitari su stereotipi giudiziari e prevenzione della vittimizzazione secondaria.

Stop alla vittimizzazione secondaria nei processi: l giudice dovrà impedire domande lesive della dignità o del decoro della persona offesa.

Ddl sul reato di femminicidio votato da tutti in Senato, si va verso  l'ergastolo: manca solo un passaggio

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso grande soddisfazione per l'approvazione del provvedimento, concentrandosi unicamente sul ddl femminicidio e omettendo il riferimento al rinvio della legge sul consenso.

"Sono molto soddisfatta dell'approvazione all'unanimità in Parlamento del disegno di legge del governo che introduce il reato di femminicidio," ha commentato Meloni, definendo il voto "un segnale importante di coesione della politica contro la barbarie della violenza contro le donne."

La Presidente ha poi aggiunto: "Aggiungiamo uno strumento in più a quelli che avevamo già previsto: dal rafforzamento del Codice rosso al raddoppio delle risorse per i centri anti violenza e per le case rifugio. Sono passi concreti, che ovviamente non bastano, dobbiamo continuare a fare ogni giorno di più per difendere la libertà e la dignità di ogni donna."

 

 

@Redazione Sintony News