Donald Trump ha giurato come 47° presidente degli Stati Uniti in una cerimonia che ha segnato diversi momenti significativi. Con 78 anni, è diventato il presidente più anziano ad assumere la carica, e lo ha fatto utilizzando la Bibbia di Abraham Lincoln del 1861, insieme a quella regalata dalla madre quando aveva solo nove anni.
Trump è stato accolto dagli applausi dei presenti e da un'ovazione alla Capital One Arena, dove sono stati allestiti dei maxi-schermi per consentire al popolo di Trump di seguire la cerimonia. La premier italiana Giorgia Meloni è seduta nella Rotonda vicino al presidente argentino Milei.
"Il mio messaggio oggi agli americani è che è tempo per noi di agire ancora una volta con coraggio, vigore e vitalità", afferma Trump.
Il passaggio di potere è stato accompagnato da una certa tensione politica, con l’uscente presidente Joe Biden che ha graziato alcuni familiari, in una mossa che sembra essere una risposta alle "minacce" da parte di Trump e dei suoi alleati.
La cerimonia è stata seguita da un pubblico di 20.000 persone nella Capital One Arena e da applausi bipartisan quando Biden e Kamala Harris sono apparsi. Tuttavia, l’atmosfera non è stata del tutto pacifica: Barack Obama, i Clinton e Mike Pence sono stati accolti con fischi e cori contro Hillary Clinton, sconfitta da Trump nel 2016.
Inoltre, Trump ha annunciato l’introduzione di uno stato di emergenza nazionale alla frontiera con il Messico, per consentire l’impiego delle forze armate con l’obiettivo di contrastare le migrazioni illegali e rafforzare la sicurezza nazionale.
Tra i presenti anche Mark Zuckerberg e Jeff Bezos, con Zuckerberg che ha espresso il suo sostegno a Trump, rimuovendo il fact-checking su piattaforme come Facebook, come richiesto dal nuovo presidente.
@Redazione Sintony News