Il post pubblicato dai Tazenda segna un momento di cambiamento significativo per la band, con il ritiro dal ruolo di frontman di Nicola Nite. Le sue parole rivelano una grande difficoltà emotiva e fisica, legata alla fatica accumulata negli ultimi anni, ma senza alcun conflitto con gli altri membri del gruppo, Gigi Camedda e Gino Marielli.

La decisione non è facile per lui, ma il gruppo annuncia che nonostante questo passo, la loro storia continuerà. Stanno già cercando un nuovo frontman e intendono portare avanti il loro percorso artistico, onorando la lunga tradizione che li ha contraddistinti.

Il messaggio enfatizza anche il legame profondo con la Sardegna, la loro terra, e l’amore per la musica. Il gruppo sottolinea l’importanza di andare avanti con coraggio, pur mantenendo un forte rispetto per il passato e per il pubblico che li ha sempre sostenuti.

Nello stesso post i Tazenda spiegano che la loro storia, che va avanti da 37 anni non si fermerà. Stanno già vagliando alcune opzioni per un nuovo frontman.

«𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘱𝘦𝘳𝘢𝘵𝘰 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭’𝘶𝘭𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘧𝘰𝘴𝘴𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘪̀, 𝘮𝘢 𝘱𝘶𝘳𝘵𝘳𝘰𝘱𝘱𝘰 𝘥𝘰𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘯𝘶𝘯𝘤𝘪𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯 𝘳𝘢𝘱𝘱𝘰𝘳𝘵𝘰 𝘢𝘳𝘵𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘰 𝘧𝘢𝘷𝘰𝘭𝘰𝘴𝘰, 𝘧𝘢𝘵𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘶𝘤𝘤𝘦𝘴𝘴𝘪 𝘥𝘪𝘴𝘤𝘰𝘨𝘳𝘢𝘧𝘪𝘤𝘪 𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘤𝘦𝘳𝘵𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘦𝘱𝘪𝘵𝘰𝘴𝘪: 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘕𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘕𝘪𝘵𝘦 𝘩𝘢 𝘣𝘪𝘴𝘰𝘨𝘯𝘰 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘶𝘴𝘢 𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘴𝘦 𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘪𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘳𝘶𝘰𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘮𝘢𝘯». E ancora «𝘋𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦 𝘭’𝘢𝘮𝘪𝘤𝘪𝘻𝘪𝘢 𝘤𝘪 𝘴𝘵𝘳𝘪𝘯𝘨𝘦 𝘪𝘭 𝘤𝘶𝘰𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘵𝘳𝘪𝘴𝘵𝘦𝘻𝘻𝘢. 𝘗𝘳𝘰𝘧𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘢𝘱𝘦𝘷𝘰𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘪𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘳𝘶𝘰𝘭𝘰 𝘥𝘪 𝘕𝘪𝘤𝘰𝘭𝘢 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘪 𝘛𝘢𝘻𝘦𝘯𝘥𝘢 𝘧𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘥 𝘰𝘨𝘨𝘪. 𝘔𝘢 𝘪 𝘛𝘢𝘻𝘦𝘯𝘥𝘢 𝘥𝘦𝘷𝘰𝘯𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘷𝘪𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘦 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘳𝘦𝘴𝘱𝘰𝘯𝘴𝘢𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘯𝘦𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘧𝘳𝘰𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘭𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘵𝘢 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘍𝘢𝘯. 𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘨𝘪𝘢̀ 𝘢𝘭 𝘷𝘢𝘨𝘭𝘪𝘰 𝘶𝘯 𝘱𝘢𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪 𝘴𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪: 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘰𝘯𝘥𝘦𝘳𝘢𝘳𝘭𝘦 𝘣𝘦𝘯𝘦. 𝘗𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰, 𝘢𝘯𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘷𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘤𝘰𝘳𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘶𝘯 𝘱𝘪𝘻𝘻𝘪𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘧𝘰𝘭𝘭𝘪𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘱𝘰𝘪 𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘤𝘪𝘧𝘳𝘦 𝘴𝘵𝘪𝘭𝘪𝘴𝘵𝘪𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘵𝘳𝘰𝘷𝘢 𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘰𝘳𝘪𝘨𝘪𝘯𝘢𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘪𝘯𝘶𝘢 𝘦𝘷𝘰𝘭𝘶𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘢 37 𝘢𝘯𝘯𝘪 𝘢𝘥 𝘰𝘨𝘨𝘪. 𝘌 𝘤𝘰𝘯 𝘭’𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘮𝘶𝘴𝘪𝘤𝘢 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢, 𝘭𝘢 𝘚𝘢𝘳𝘥𝘦𝘨𝘯𝘢, 𝘤𝘩𝘦 𝘯𝘰𝘯 𝘩𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 𝘥𝘪 𝘢𝘯𝘪𝘮𝘢𝘳𝘤𝘪». 

@Redazione Sintony News