Manca meno di un mese all’inizio del prossimo Festival di Sanremo, e le aspettative sono alle stelle. Il toto-nomi sulla co-conduzione impazza, e c’è la conferma di Katia Follesa, nonostante alcuni problemini in corso. Altri grandi nomi potrebbero affiancare Carlo Conti. Tuttavia, ciò che è certo sono i titoli dei brani che i 30 artisti porteranno sul palco, anche se i testi completi sono ancora in arrivo. Alcuni artisti hanno già iniziato a condividere il significato delle loro canzoni.
Brunori Sas presenta “L’albero delle noci”, una canzone che esplora la complessità di una nascita come rinascita e rivoluzione, ma anche come momento di crisi. Il brano racconta luci e ombre, e il senso di inadeguatezza tra l'essere genitori e sentirsi figli. Brunori immagina questa canzone come un dipinto dell’amico Robert Figlia, che rappresenta l’essenza del suo messaggio.
“Battito” di Fedez è un brano intimo che affronta la depressione, presentata attraverso una canzone d’amore. La figura femminile incarna la depressione, creando una dicotomia tra amore e sofferenza. Se fosse un’immagine, Fedez la vede come un pixel nero.
Gaia descrive “Chiamo io chiami tu” come una canzone ballabile con un sottotesto di indecisione e connessione primordiale. Immagina la canzone come la spiaggia di Copacabana, con cartelli Wi-Fi spenti, rappresentando una disconnessione dalla tecnologia e un ritorno all’essenza umana.
Giorgia racconta che “La cura per me” è un viaggio di trasformazione e sentimento profondo. Se fosse un’immagine, vedrebbe una stanza buia illuminata da un raggio di luce.
“Pelle diamante” è un inno alle donne indipendenti e sicure di sé, paragonate a un diamante, simbolo di durezza e preziosità. Marcella Bella celebra la forza e il valore intrinseco delle donne moderne.
Il brano d’amore “Non ti dimentico” dei Modà parla di coraggio e determinazione necessarie per superare la tristezza. Immaginano la canzone come un tornado o un uragano nel mare, simbolo di forza e turbolenza emotiva.
Noemi, con la collaborazione di Mahmood e Blanco, presenta una canzone sull’abbandono e la vulnerabilità dei sentimenti. “Se t’innamori muori” è un pezzo coraggioso che Noemi immagina come un cielo con una figura in caduta libera, simbolo di un abbandono a gravità zero.
“Balorda nostalgia” di Olly esplora una nostalgia che provoca dolore ma culmina in liberazione. Immagina la canzone con colori nero e blu che si scaldano, rappresentando il caos e il tumulto emotivo.
Tony Effe canta di Roma vista come una donna, in un brano personale e passionale. Se fosse un’immagine, vedrebbe una donna seduta in Piazza Madonna dei Monti, simbolo dell’amore e della bellezza della città.
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