Una perturbazione di origine scandinava porterà un drastico cambiamento del tempo in Sardegna nei prossimi giorni, con un netto abbassamento delle temperature, venti forti e fenomeni intensi, compresa la neve sui rilievi. A partire da sabato 11 gennaio si registrerà un graduale peggioramento con aumento della nuvolosità e piogge sparse e qualche locale temporale. I venti forti dai quadranti sud-occidentali potranno far registrare raffiche fino a 80 km/h. E le temperature inizieranno a scendere sensibilmente.
Domenica 12 gennaio è prevista la neve sui rilievi oltre i 700 metri, specialmente nel Gennargentu e nel Limbara, dove il manto nevoso sarà significativo. Rovesci e temporali alternati a brevi schiarite. Inoltre le raffiche di maestrale superiori a 100 km/h nella parte orientale dell'isola con mareggiate lungo tutte le coste per effetto della rotazione dei venti.
Lunedì 13 gennaio le nevicate saranno persistenti nelle zone interne, soprattutto nelle aree centro-settentrionali. E le temperature sottozero in collina e sui rilievi, con valori che non supereranno i 4°C nelle zone interne e gli 8°C nel Campidano.
Il caldo anomalo lascerà spazio al freddo intenso nel Campidano dove dai 18-20°C attuali si scenderà a circa 8°C. E le zone interne registreranno temperature prossime ai 4°C. I valori saranno sottozero sui rilievi, con abbondanti nevicate previste.
La Sardegna si prepara così a vivere un cambio di stagione netto e repentino, con condizioni meteo tipicamente invernali dopo un avvio di gennaio insolitamente mite.
@Redazione Sintony News