Le immagini che arrivano dalla California raccontano una tragedia in corso: gli incendi che continuano a devastare i boschi attorno a Los Angeles stanno mettendo in ginocchio intere comunità. In questo contesto drammatico, spicca la generosità di Vincenzo Porcu, un ristoratore originario di Sinnai, Sardegna, che ha scelto di trasformare il suo ristorante “Carasau” in un rifugio di solidarietà per sfollati e soccorritori.
Porcu, 47 anni e residente negli USA da 25, ha deciso di offrire pasti gratuiti a chi è stato colpito dagli incendi. La sua iniziativa, lanciata sui social, ha rapidamente raccolto consensi e sostegno:
«Quando la città ha iniziato a bruciare, insieme al mio staff ho pensato di non restare a guardare, lanciando sui social la nostra iniziativa al fianco di chi sta vivendo questa piaga».
Nel suo ristorante a Culver City, alle porte di Los Angeles, il menù solidale comprende piatti della tradizione sarda, come i malloreddus alla campidanese, oltre a pizze preparate senza sosta. Il locale è diventato un punto di riferimento per centinaia di persone in cerca di un pasto caldo e di conforto.
Pur non avendo notizie di italiani o sardi tra i feriti, Porcu si dice vicino a tutti coloro che stanno affrontando questa emergenza:
«Qui c’è chi ha perso veramente tutto ed è disperato. I soccorsi sono imponenti tra squadre a terra e in volo, ma non bastano a fronteggiare le fiamme».
La scelta di aiutare non è casuale: Porcu ha un forte legame con la comunità che lo ha accolto. Arrivato in America con grandi sogni, ha costruito una carriera di successo, aprendo il suo secondo locale di recente. Per lui, restituire quanto ricevuto è un atto di gratitudine e un dovere morale:
«Los Angeles mi ha accolto nel 2006. Doveroso non lasciare solo un popolo a cui mi sento profondamente legato. Noi sardi non voltiamo mai le spalle a nessuno».
In un momento di grande difficoltà per la California, il gesto di Vincenzo Porcu rappresenta un esempio di solidarietà concreta e di come le comunità possano unirsi per superare le avversità. Il suo impegno non solo alimenta chi è in difficoltà, ma infonde speranza e fiducia in chi si sente smarrito di fronte a questa catastrofe.
@Redazione Sintony News