La situazione descritta in Egitto mette in luce una realtà drammatica per moltissimi cavalli, sfruttati fino allo stremo in condizioni climatiche proibitive. Questi animali, ridotti pelle e ossa, portano evidenti segni di abusi, con zoccoli rotti, ferite aperte e un’espressione che tradisce sofferenza estrema. Sono trattati come meri strumenti di lavoro, senza considerazione per la loro natura di esseri senzienti.

Il dottor Ali Safari, veterinario di origine palestinese residente in Germania, è un esempio luminoso di chi si dedica ad alleviare le sofferenze di questi animali. Insieme all’influencer Shpetim Shala, ha documentato queste atrocità, portando all'attenzione del mondo la situazione disperata dei cavalli in Egitto. Attraverso immagini e video, entrambi mostrano animali allo stremo: cavalli che vagano tra i rifiuti in cerca di cibo o che crollano sotto il peso di carretti troppo pesanti.

E spunta anche una raccolta fondi disponibile al seguente link lanciata da Ali Safari: 

Safari, supportato dalla sua comunità e mosso esclusivamente dalla volontà di aiutare, si occupa di qualsiasi animale in difficoltà, non solo di cavalli. Il suo lavoro volontario lo porta a soccorrere animali affamati e moribondi in diverse parti del mondo, incarnando un modello di compassione e dedizione.

@Redazione Sintony News