Il numero di centenari in Italia continua a crescere a ritmo sostenuto. Negli ultimi dieci anni, infatti, il nostro Paese ha visto un incremento superiore al 30% nella popolazione degli ultracentenari. Secondo i dati pubblicati dall’Istat, al 1° gennaio 2024 i residenti con almeno 100 anni erano 22.552, rispetto ai 17.252 del 2014.
Questa crescita significativa riflette sia i progressi della medicina e della qualità della vita, sia il peculiare invecchiamento demografico che sta caratterizzando l’Italia.
La maggior parte dei centenari è di sesso femminile: le donne rappresentano infatti l’81% degli italiani con oltre un secolo di vita, confermando una tendenza già riscontrata in altre ricerche demografiche, secondo cui le donne hanno una speranza di vita maggiore rispetto agli uomini.
Tra questi centenari, un numero significativo rientra nella categoria dei semi-supercentenari, ossia persone che hanno raggiunto i 105 anni: sono attualmente 677.
Ancora più rari, ma non meno straordinari, sono i supercentenari, coloro che hanno superato i 110 anni. Al primo gennaio 2024, l’Istat registra in Italia 21 persone che hanno raggiunto questa soglia impressionante, di cui solo uno è un uomo.
Questo fenomeno solleva importanti questioni legate alla sostenibilità del sistema sanitario e previdenziale, ma evidenzia anche il potenziale per migliorare la qualità della vita negli anni avanzati. I dati mostrano che l’Italia, pur con una popolazione in declino, continua a detenere un primato europeo in termini di longevità, spingendo la ricerca a esplorare più a fondo i fattori genetici, ambientali e sociali che permettono a un numero sempre crescente di italiani di raggiungere e superare il secolo di vita.
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