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6 Ottobre 2024

Marin risponde a Vlahovic: allo Stadium è un grande Cagliari

Due rigori, uno di Vlahovic nel primo tempo l'altro di Marin nel finale, fissano l'1-1 fra Juventus e Cagliari. Per i rossoblù un pari che profuma di vittoria
Foto Instagram @cagliaricalcio

Il Cagliari ci ha preso gusto. Dopo la vittoria a Parma, arriva un pareggio a Torino contro la Juventus che ha il sapore di una vittoria. Termina 1-1 allo Stadium: Vlahovic dal dischetto porta in vantaggio i bianconeri nel primo tempo, ci pensa Marin, sempre su rigore, a salvare il Cagliari negli ultimi minuti del match.

Se Thiago Motta conferma il solito offensivo 4-2-3-1 con Conceicao e Mbangula larghi e Vlahovic centrale, Nicola sceglie un accorto 4-4-1-1 con il solo Viola alle spalle di Piccoli. La strategia è chiara: resistere all'urto bianconero e giocarsi gli assi nella ripresa (Marin, Gaetano e Luvumbo su tutti). La sfortuna e un regolamento assurdo però puniscono i sardi al 15': il signor Marinelli assegna un rigore alla Juve per un tocco con le dita di Luperto su colpo di testa di Gatti, destinato a terminare ampiamente a lato. Dal dischetto Dusan Vlahovic non sbaglia. Il Cagliari prova a raccogliere le idee, soffre il palleggio bianconero e la verve di un Conceicao fra i migliori in campo. Quando poi la Juve concede spazi, il Cagliari non riesce a colpire: eclatante il contropiede sprecato al 19', con Piccoli che conclude forte a lato invece che servire al centro Zappa, lasciato solo dai centrali di Motta. Fortunatamente a tenere a galla i rossoblù ci pensa un super Scuffet con un paio di interventi degni di nota su Conceicao e su Koopmeiners. 

I rossoblù però sono in partita e lo svantaggio di misura suggerisce a Nicola che si può provare: dentro Luvumbo, Gaetano e Marin per Augello, Viola e Makoumbou. E proprio Luvumbo confeziona una bella occasione con un destro dall'interno dell'area respinto da Gatti, poi è Gaetano a servire Piccoli per un mancino a incrociare che termina a lato. Dall'altra parte, ancora Scuffet tiene a galla i suoi con una serie di interventi decisivi su Conceicao, Vlahovic e Douglas Luiz. Su quest'ultimo, la respinta del portiere rossoblù finisce sui piedi di Vlahovic che si divora letteralmente il 2-0 da ottima posizione. Un po' per propria bravura, un po' per la poca concretezza della Juve che non riesce a trovare il 2-0, il Cagliari resta vivo fino alla fine e nel finale trova incredibilmente il pareggio: Douglas Luiz entra in maniera irruenta su Piccoli, l'arbitro va a rivedere l'azione al monitor e concede il rigore. Dal dischetto proprio Marin calcia alla perfezione e batte Di Gregorio. Negli otto minuti finali succede di tutto: Juve in dieci per il secondo giallo rifilato a Conceicao per simulazione, Cagliari vicinissimo al colpaccio con un destro dal limite di Obert che si stampa sul palo, infine l'incrocio colpito da Fagioli direttamente da calcio d'angolo. 

Finisce comunque 1-1 ed è un risultato che profuma di vittoria. Un Cagliari in versione battagliera che ha il merito di restare a galla fino alla fine e di giocare un brutto scherzo alla Vecchia Signora. Quattro punti in due trasferte sono un bottino preziosissimo che consentirà al mister di lavorare serenamente in vista della ripresa del campionato, prevista fra due settimane esatte alla Unipol Domus contro il Torino

@Francesco Cucinotta