La Protezione Civile ha diramato un'allerta gialla per rischio idraulico e temporali in diverse zone del centro-sud.
L'allerta gialla riguarda le seguenti regioni: Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige.
In Toscana: Etruria, Valdarno Inf., Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio. In Umbria: Perugia, Assisi, Foligno, Terni, Orvieto, Città di Castello, Gualdo Tadino, Gubbio
In Abruzzo L'Aquila, Teramo, Chieti, Pescara. In Molise: Campobasso, Isernia, Venafro, Larino. In Campania: Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Salerno
In Puglia: Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto.
Basililicata: Potenza, Matera, Metaponto, Pisticci. E Calabria: Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Crotone, Lamezia Terme, Sibari
Le Precipitazioni sono sparse, a prevalenza carattere di rovescio o temporale, con possibili rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Venti da forti a burrasca nord-occidentali sulla Sicilia, in estensione alla Calabria, in particolare le aree del Canale di Sicilia e Sardegna e i settori ionici, con mareggiate lungo le coste esposte.
Intanto a Cogne è tornata l'acqua nei rubinetti. L'acquedotto comunale, danneggiato dall'alluvione nella notte tra sabato e domenica, è stato ripristinato ma per precauzione l'acqua va bollita prima del suo utilizzo per uso alimentare. Oggi saranno sgomberate con l'elicottero altre 300 persone. A ieri erano 853 in totale le persone che hanno lasciato il paese.
@Redazione Sintony News