News

Attualità
3 Agosto 2023

Stabilimenti più cari nell'Isola, diminuiscono le presenze

Danilo Cacciuto, presidente del Silb Confcommercio Sud Sardegna, parla di rincari, turismo e stabilimenti balneari nell’isola

Aumentano i prezzi negli stabilimenti balneari e in concomitanza diminuiscono le presenze. È lo scenario prospettato dal presidente del Sib Confcommercio Sud Sardegna Danilo Cacciuto che ha spiegato come procede la stagione balneare nel Sud dell'Isola. "Un’estate più calda, ma decisamente più cara", dice Cacciuto.

Il Villaggio 88 – Servizi Spiaggia | Villaggio 88 Welcome

Ci sono stati dei rincari negli stabilimenti balneari, perché?

I rincari ci sono stati e sono inevitabili da parte dei gestori a causa dei costi a loro carico, in particolare sono dovuti all’aumento delle materie prime. Partendo dall’affitto di ombrelloni e lettini fino ad arrivare ai cibi e alle bevande vendute all’interno dello stabilimento balneare.

Quanta affluenza si registra negli stabilimenti balneari dell’isola?

Quest’anno si registra un afflusso del 30-35%. Penso che questi dati siano frutto del troppo caldo, le persone spesso rimangono a casa o comunque scelgono location molto più fresche della spiaggia. L’acqua stessa del mare è spesso calda, di conseguenza non c'è l’opportunità di rinfrescarsi. Inoltre la sabbia, in particolare tutte le nostre bellissime spiagge, sono caratterizzate da granuli bianchi e gialli e a causa di questo colore viene maggiormente surriscaldata dal sole, di conseguenza nelle ore di punta diventa rovente.

YouTG.NET - Stabilimenti balneari, in Sardegna si riparte

Che tipo di turismo si registra quest’anno?

Il turismo è sempre lo stesso, tantissimi italiani ma anche qualche inglese e francese. La maggior parte, specificamente nella costa di Pula, sono di origine italiana, ma ci sono anche tanti sardi.

Quali sono le richieste che rivolgete al Governo?

Stiamo aspettando delle risposte da parte del Governo, che puntualmente rimanda all’anno successivo. Devo dirti che in Sardegna l’80% è spiaggia libera, mentre, neanche il 20% è caratterizzato da stabilimenti balneari. Questo è un dato molto importante, perché fa capire quanti stabilimenti possono essere costruiti, ma in realtà pure delle semplici aree attrezzate per venire incontro ai bagnanti. Dove si ha una spiaggia munita di servizi, vuol dire che si ha una servizio di fronte al mare: bagni, docce e un piccolo punto di ristoro. Di fronte a questo scenario il Comune, il Governo e la Regione, giustamente, non paga. Ciò significa che il restante 80% è scoperto da queste agevolazioni. Per fortuna Pula è molto attenta a tutto questo e non solo, pure a tutti i servizi dovuti ai diversamente abili negli stabilimenti balneari.

Pula, tintarella più agevole per i disabili: ecco le postazioni con  passerella e solarium - Casteddu On line

@Redazione Sintony News