News

16 Gennaio 2023

Una spezia da sballo: la noce moscata ha davvero effetti allucinogeni?

La spezia, anticamente chiamata droga, ma non con lo stesso significato semantico odierno, effettivamente se assunta in dosi massicce può causare deliri

Non è ancora chiaro cosa sia successo la notte di Capodanno dentro gli studi di Amici 22 e perché sei concorrenti del talent show di Maria De Filippi siano stati ritenuti dalla produzione responsabili di comportamenti che “gravi”, tanto da isolarli dal resto del gruppo.

Nella puntata di domenica sono finiti al centro studio sei allievi, in sospensione di giudizio. Tra questi, Tommy Dali che é stato l’eliminato senza sfida. Ma perchè è stato eliminato subito? Il suo insegnante, Rudy Zerbi, ha ritenuto gravi i fatti di Capodanno 2023 e una numerosa serie di infrazioni. «Da ipocriti. Essere amici é anche aiutarsi a non fare cazzate» ha detto Rudy Zerbi sul resto dei sospesi.

 

 

La Fininvest non ha diffuso nessuna comunicazione ufficiale, ma la notizia rimbalza prepotente tra siti e social media. Le indiscrezioni sul rientro in gara sarebbero trapelate durante la registrazione della nuova puntata.

Su Twitter e nei canali di informazione legati ad Amici gira però una teoria. Alcuni concorrenti avrebbero assunto di proposito della polvere di noce moscata, la spezia che si può trovare in qualsiasi supermercato e che di solito viene usata per dolci, salse o bevande calde. Tutti tranne tre, Angelina, Cricca e Rita, che per l’occasione sono stati prelevati da Cinecittà e portati da Federica Panicucci per esibirsi sul palco di Capodanno in Musica.

La noce moscata è una spezia vegetale che contiene la miristicina. Una volta assunta (in dosi massicce) può produrre una reazione nel sistema nervoso simpatico simili a quelli della mescalina, la sostanza che si trova nel peyote, una delle piante allucinogene più famose nella cultura pop americana.

La spezia, anticamente chiamata droga, ma non con lo stesso significato semantico odierno, effettivamente se assunta in dosi massicce può causare deliri ed allucinazioni, ansia e paranoie. Le proprietà della noce moscata erano noti ai medici all’antico Egitto. In quei tempi, la spezia era utilizzata insieme all’hashish per aumentarne gli effetti.

 

La spezia fu anche ritenuta una possibile causa di aborto. A tal proposito, nel 1500, fu registrato il ricovero di una donna inglese che ingerì ben 10 noci ridotte in polvere per procurarsi un aborto. Non riuscì in tale intento, ma fu preda di deliri ed allucinazioni.

 

Una spezia da sballo: la noce moscata ha davvero effetti allucinogeni? La  risposta

 

Non tutti però parlano di queste conseguenze legate ad un suo abuso. Probabilmente, essendo arrivata in Europa come banale spezia, non furono tramandati i suoi effetti collaterali. In 10 anni l’Illinois Poison Center ha riportato 30 casi da intossicazioni di noce moscata con diversi pazienti che lamentavano fra i sintomi anche le allucinazioni. Per via orale gli effetti sono più attenuati, quindi non c’è nessun problema di tossicità quando assumiamo la noce moscata in piccole quantità. Secondi gli studi gli effetti nocivi diventano però più veloci e più forti quando questa spezia viene inalata o fumata.

Bisogna però sempre informarsi su tutto ciò che ingeriamo. Bastano dai 2 agli 8 grammi (gli effetti variano comunque anche in base struttura fisica e alla sensibilità di ogni organismo) di noce moscata per avere degli effetti indesiderati. In medicina, addirittura, sono stati registrati dei casi di overdose in seguito all’ingerimento di circa 20-25 gr di prodotto.

Redazione sintony.it