Ieri si sono disputate le ultime gare della fase a gironi e già da stasera entriamo nel vivo della competizione con gli ottavi a eliminazione diretta: Olanda-USA alle 16 e Argentina-Australia alle 20. Se finora alcune Nazionali si sono un po' "nascoste", adesso dovranno venire fuori, altrimenti l'eliminazione è là, dietro l'angolo.

Ieri per certi versi è stata una giornata di lacrime in tutti i sensi: lacrime da sogno infranto e da gioia inaspettata. Ci riferiamo nell'ordine all'Uruguay, che pur vincendo contro il Ghana è fuori dal torneo, e alla Corea del Sud, capace di cogliere un'impresa contro il Portogallo e strappare il pass per gli ottavi, in cui troverà il Brasile. 

Lacrime per l'uruguaiano Luis Suarez, che con i suoi 35 anni ha di fatto terminato la propria esperienza in un campionato del mondo. Ce lo ricordiamo per il famoso morso a Chiellini ai Mondiali del 2014 (pensate un po', gli ultimi giocati dall'Italia), probabilmente non lo vedremo più in azione in gare di un certo livello. Lacrime anche per i coreani, ma di gioia. E la giusta festa per essersi conquistati un ottavo tanto difficile quanto affascinante contro il Brasile. 

Doveva essere una sfida all'arma bianca quella tra Svizzera e Serbia e per certi versi lo è stata: tra una botta e l'altra e tra un cartellino e l'altro (11 i gialli in totale), ci sono stati anche 5 gol. Alla fine l'hanno spuntata gli elvetici, i giustizieri degli azzurri nelle qualificazioni, che ora se la vedranno contro il Portogallo agli ottavi. 

@Francesco Cucinotta