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18 Novembre 2022

Esclusa dal concorso per allievi dei Carabiniere perché “troppo grassa”: ecco cosa è successo

Una donna di 32 anni è stata esclusa dal concorso per allievi dei Carabinieri a causa del suo peso

La protagonista della vicenda è stata un’aspirante militare di 32 anni di origine tunisina e residente a Palermo, dove si è svolto il concorso di reclutamento per 2mila allievi carabinieri e dove la donna ha visto infrangersi il suo sogno di entrare nell’Arma. La donna è stata scartata in occasione delle prove psicofisiche a causa del suo peso.

L’indice di massa corporeo e la sua massa grassa erano risultati troppo alti rispetto al limite massimo consentito. La donna, non convinta dell’esito dei risultati, che a sua detta presentavano degli errori, ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) attraverso i suoi legali. A prende le difese della 32enne sono stati gli avvocati dello studio legale Leone-Fell & C.

Il Tar è risultato a favore della candidata esclusa dal concorso: in aula è stato evidenziato l’errore alla base della decisione della commissione esaminatrice del Ministero della Difesa. La commissione aveva sbagliato a misurare l’altezza della candidata durante i test psico-fisici. L’errore è stato minimo ma comunque determinante per il superamento del test. L’altezza della donna risulta pari ad un valore di 172 cm, contro i 170 rilevati dai commissari, che rientra nei limiti consentiti per l’ammissione alle prove conseguenti. Riesaminando i parametri relativi al peso della donna, con il “nuovo” valore di 172 cm riguardante la statura, la donna è risultata essere dentro i limiti consentiti per l’ammissione alle prove successive.

Vinta la causa la donna è stata riammessa definitivamente al concorso dell’Arma dei Carabinieri. "Non sempre le valutazioni della commissione sugli accertamenti psicofisici e su quelli sanitari sono compiute in modo legittimo. Non di rado – hanno commentato i legali della candidata a margine del processo – le strumentazioni mediche che vengono utilizzate per le misurazioni sono obsolete e gli esiti possono essere confutati richiedendo al giudice amministrativo la ripetizione dell’esame".

 

@Redazione Sintony News