La risposta che ci si aspettava dal Cagliari dopo lo scivolone di Ascoli è arrivata soltanto a metà. Finisce 1-1 la sfida contro la Reggina di Pippo Inzaghi: al vantaggio di Lapadula di testa dopo due minuti, risponde nel primo tempo Gagliolo, sempre di testa.

Prima frazione molto equilibrata: meglio i rossoblù in avvio, che già al 2' si ritrovano in vantaggio grazie al super gol di Lapadula. Nandez si guadagna una punizione sulla destra, batte Millico e a centro area Lapadula vola sulla testa di Camporese per l'1-0. Lo stesso Millico, al 20', con un destro a giro dal limite manca di poco il bersaglio. Col passare dei minuti però la Reggina prende le misure ai rossoblù, alzando il baricentro e trovando il pari al 24': su angolo battuto da Hernani, Gagliolo solo soletto stacca a centro area e pareggia. Il pari all'intervallo è un buon parziale, considerato che al 36' i calabresi sono andati a un passo dal secondo gol, ma Di Pardo si è letteralmente immolato sulla conclusione a botta sicura di Hernani e ha chiuso in angolo. Un miracolo che vale quanto un gol.

La ripresa è stata persino più deludente. Nonostante la girandola di sostituzioni dall'una e dall'altra parte, la partita non è decollata, forse per le numerose interruzioni per falli. Diverse occasioni "a metà", in cui si è visto un Luvumbo potenzialmente letale, di fatto inconcludente e un Cagliari incapace di cambiare volto al match con la qualità e la rabbia di una squadra che deve venire fuori da un brutto periodo.

Il pareggio lascia l'amaro in bocca, e non sono un caso i fischi a fine gara da parte del pubblico presente sugli spalti. Sabato prossimo la trasferta contro il Sud Tirol. L'impressione è che questa squadra debba fare ancora tanta strada.

@Francesco Cucinotta