Non vinceva in campionato da oltre un mese ma oggi è finito il digiuno. Tre punti pesantissimi quelli colti dai rossoblù in casa contro il Brescia dell'ex presidente Massimo Cellino. Decidono la sfida le reti nel primo tempo di Zito Luvumbo al 10' e di capitan Deiola al 33'. Ininfluente la rete bresciana di Olzer al 90'.

Prima frazione praticamente perfetta da parte dei rossoblù, che chiudono tutti gli spazi in difesa (di fatto la prima parata di Radunovic arriva dopo il quarantesimo, sulla punizione insidiosa di Viviani) e colpiscono al momento opportuno. In realtà, il vantaggio è un regalo della difesa bresciana: Lezzerini e Papetti pasticciano, ne approfitta Mancosu che serve Luvumbo a centro area per il facile 1-0. I sardi però stavolta hanno il merito di non smettere di giocare e poco dopo la mezz'ora calano il bis: azione corale avviata da Falco, perfezionata da Di Pardo e conclusa dal capitano Alessandro Deiola, bravo ad approfittare di un rimpallo fra Nandez e il difensore lombardo Adorni.

Nella ripresa il copione è praticamente lo stesso ed è il Cagliari a sfiorare il tris al 49', ma sulla conclusione a botta sicura di Deiola stavolta Lezzerini si fa perdonare le incertezze del primo tempo. Gli ospiti, dopo questo pericolo scampato, crescono e alzano il baricentro, creando qualche pensiero alla difesa sarda, ma senza produrre delle vere e proprie occasioni. Questo almeno fino al novantesimo, quando il neoentrato Olzer trova la zampata della speranza per la squadra di Gastaldello e della paura per i quasi 13 mila dell'Unipol Domus. Per fortuna però la squadra regge l'urto nei sei minuti di recupero e ritrova tre punti fondamentali per la classifica.

@Francesco Cucinotta