Novità per quanto riguarda il modulo per richiedere il reddito di cittadinanza: L'INPS ha comunicato la modifica di alcune parti della domanda, recependo le novità introdotte dalla legge di bilancio 2022.
Le modifiche, che sono atte a semplificare il processo, riguardano la riduzione da tre a due offerte di lavoro rifiutabili senza perdere il diritto al reddito e il coinvolgimento dei Comuni nell'impiego delle persone che percepiscono il RDC.
Eppure, la novità principale riguarda il Quadro F del modulo di richiesta, che contiene le informazioni sulle misure cautelari e sulle condanne definitive del beneficiario e del proprio nucleo familiare. Per l'interessato è presente una casella da barrare se questi sia stato sottoposto a custodia cautelare in carcere o se sia stato condannato con sentenza definitiva per alcuni reati specifici.
Separatamente, si chiede se nel suo nucleo familiare siano presenti membri detenuti in carcere o ricoverati in istituti di cura di lunga degenza.
Soprattutto per quanto concerne le informazioni sul richiedente, è previsto un controllo automatico da parte del Ministero di Giustizia, che accertata la presenza di condanne per uno dei reati definiti, determinerebbe la revoca retroattiva del reddito e l'obbligo di restituire le somme indebitamente percepite. Un meccanismo di semplificazione formale su uno strumento che, come sempre, fa discutere.
@Redazione Sintony News