È stato decisamente un colpo al cuore per i tantissimi fan di "Ritorno al Futuro" sparsi in tutto il mondo. Christopher Lloyd e Michael J. Fox si sono incontrati qualche giorno fa a New York sul palco del Comic Son e l'abbraccio fra i due è stato a dir poco commovente. 

A destare impressione le condizioni di Michael J. Fox, affetto da tempo da una forma di Parkinson precoce, che gli fu diagnosticata nel 1991, poco dopo l'uscita del terzo film di una saga che era già leggenda. La malattia, che ha dato i primi segnali quando l'attore aveva soltanto trent'anni, di fatto ne ha condizionato inevitabilmente il resto della carriera.

Eppure, da quanto si può notare dalle immagini della reunion, nonostante lo stato avanzato della malattia, l'attore che interpretò Marty McFly dimostra ancora grande forza d'animo, lasciando a Lloyd la parte del nostalgico: "con Fox c'è sempre stata una grande intesa, una chimica immediata come si suol dire". E l'abbraccio fra i due è stato un "ritorno al passato", un gesto in cui emerge un'amicizia lunga quasi quarant'anni. 

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