Dal 1° luglio al 28 agosto, da Cagliari a Cagliari, passando dinanzi a tutte le coste dell'isola. L'impresa sportiva di Corrado Sorrentino è servita: oltre settecento chilometri a nuoto, nonostante le onde e le correnti avverse, nonostante le meduse e le fatiche muscolari. Il Giro di Sardegna a nuoto è ora realtà e centinaia di persone festanti hanno accolto da eroe l'ex campione di nuoto: "è incredibile, non mi aspettavo così tanta gente, è una sensazione pazzesca, che mi fa capire che esiste ancora un sentimento forte tra le persone, un sentimento che unisce. Questo alla fine è stato il progetto di tutti e la cosa mi riempie d'orgoglio", queste le parole a caldo di Sorrentino, appena messo piede a Marina Piccola.
Un’impresa sportiva non indifferente: quasi sessanta tappe, dodici chilometri di nuoto ogni giorno in condizioni climatiche non sempre favorevoli. Ma alla base di tutto c’è l’impresa umana, perché attraverso l’associazione dedicata alla figlia Amelia, prematuramente scomparsa all’età di 7 anni, Corrado Sorrentino ha messo su una raccolta fondi destinata al reparto di oncoematologia pediatrica del Microcitemico di Cagliari: "ho sempre avuto l'istinto di fare qualcosa per gli altri, quando poi è andata via Amelia mi sono reso conto che questa sarebbe stata la mia missione. Dal momento in cui lei non ha avuto più le sue opportunità, ho capito che avrei dovuto impegnarmi per darle a chi ne avesse bisogno. Amelia mi ha accompagnato in mare? No, sono io Amelia. Io credo in lei, lei è la mia guida, è lei che ha reso possibile tutto questo". Visibilmente commosso, Sorrentino ha dedicato al suo piccolo angelo la riuscita del progetto e ha sottolineato l’importanza di godersi i propri figli finché se ne ha la possibilità.
Cosa riserverà ora il futuro per Sorrentino e la sua associazione? Un po’ di riposo e poi ancora il nuoto, la sua grande passione. Nel mirino, addirittura, una nuova e ambiziosa idea per il prossimo anno, di cui Acquaman Sorrentino preferisce non svelare i dettagli: "sarà un progetto meno impegnativo ma altrettanto interessante, durerà quattro mesi ma sarà frazionato e non continuativo come questo. Non dico nulla finché non sarò certo di poterlo realizzare". Ma noi siamo sicuri che ne vedremo delle belle, perché nessuno può fermare il cuore di un campione, di un padre e di un uomo vero come Corrado Sorrentino.
@Francesco Cucinotta