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23 Agosto 2022

Kobe Bryant oggi avrebbe compiuto 44 anni

Dopo due anni dalla morte del marito la moglie di Kobe Bryant sta affrontando un processo

Il 23 agosto 1978 a Filadelfia nasceva il campione Kobe Bryant. Era uno tra i migliori atleti più forti e più conosciuti della storia dell’Nba. Kobe ha passato la sua infanzia in Italia, seguendo la carriera del padre, Joe Bryant. Padre e figlio hanno girato praticamente tutta l’Italia: iniziando dalla città di Rieti, per poi andare in Reggio Calabria, a Rimini e in fine in Reggio Emilia.

Negli USA inizia la sua carriera sportiva con i Los Angeles Lakers come primo censtinista dell’Nba, con 20 stagioni consecutivi nella stessa squadra.

Kobe, negli anni con i Lakers si è portato a casa molti titoli:  è stato l’Mvp in una regular season in due finali, il miglior marcatore in due stagioni. Ha conquistato due ori nella Nazionale USA delle olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012 (ritirandosi poi nel 2015).

Ma la storia di Kobe Bryant finisce tragicamente. Il campione muore in un incidente aereo con la figlia Gianna. L’episodio è accaduto il 26 gennaio del 2020, erano all’interno di un aereo di sua proprietà con 9 persone a bordo. L’aereo è precipitato a Calabasas dopo circa 40 minuti dal decollo, prendendo fuoco. Delle persone presenti non si salvò nessuno.

Nell’aprile dello stesso anno, Kobe viene incluso tra i componenti della “Naismith Memorial Basketball Hall of Fame”.

Ma nonostante questa la moglie di Kobe sta portando avanti un processo. La vedova Vanessa Bryant ha riportato in tribunale il suo dolore dopo la scioccante scoperta che i funzionari di Los Angeles avevano condiviso privatamente le immagini dell’incidente, dove erano morti il marito e la figlia.

"Avrei voluto correre giù dall'isolato e urlare, ma non potevo scappare. Non potevo fuggire via, non potevo sfuggire al mio corpo". Queste sono le parole che ha testimoniato Vanessa.

Le foto dei corpi pare siano state condivise in ambiti non professionali, ed è per questo che Vanessa Bryant ha citato in giudizio la contea di Los Angels, con la paura che quelle immagini strazianti finissero in rete. E aggiunge che vive nel terrore che le foto appaiano in internet. “Una volta che sono diffuse, non puoi tornare indietro”.

L’ex moglie della star dei Lakers ha inoltre spiegato che ha vissuto un enorme “stress emozionale”, causato dal fatto che il personale dello sceriffo di “LA” e i vigili del fuoco si siano scambiati le fotografie della scena. E infine ha raccontato di come sia scappata di casa, alla ricerca di un posto sicuro, in cui piangere e urlare lontano dalle sue figlie. "Non voglio che si imbattano in quelle immagini mai", ha specificato. La causa è ancora in corso e la richiesta di risarcimento danni ammonta a un milione di dollari

 

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