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22 Maggio 2022

Il Cagliari si scava la fossa da solo: lo 0-0 di Venezia significa Serie B

Il Cagliari spreca incredibilmente l'aiuto dell'Udinese, vittoriosa 4-0 a Salerno, e non va oltre lo 0-0 contro il Venezia. Per i rossoblù è Serie B sette anni dopo l'ultima volta

Dopo 7 anni il Cagliari torna in Serie B. Questo l'amarissimo verdetto dell'ultima giornata di campionato. Verdetto reso ancora più amaro se si considera che la Salernitana ha perso 4-0 in casa contro l'Udinese. Ma i rossoblù di Agostini non sono riusciti a vincere contro un Venezia incerottato e già matematicamente retrocesso. 

Quello che accade nei primi 45 minuti delle sfide di Salerno e Venezia è al limite dell'incredibile: l'Udinese, che doveva presentarsi all'Arechi da vittima sacrificale e già in vacanza, trova il vantaggio dopo 6 minuti con Deulofeu, per poi incrementare il proprio score con Nestorovski e Udogie. Al Penzo di Venezia però il Cagliari è autore di una prima frazione inqualificabile. Vero che la posta in palio è alta, ma i rossoblù faticano a farsi vedere in zona offensiva. Questo almeno fino al 43', quando Rog, entrato al posto dell'infortunato Lykogiannis, conclude da fuori con un tiro a effetto che per poco non sorprende il portiere lagunare Maenpaa. Quell'azione, unita alle notizie positive che giungono da Salerno, sembra destare i sardi, che sono protagonisti di un finale di primo tempo in crescendo. 

La ripresa però è peggio di un martirio: il Cagliari prova a testa bassa a sfondare il muro veneto: Bellanova di testa va a un soffio dal vantaggio, ma Maenpaa compie un autenico miracolo. Poi ci prova Joao in più occasioni ma è sempre bloccato dalla difesa avversaria. Nel frattempo, l'Udinese trova addirittura il quarto gol, ma il cronometro scorre veloce, inesorabile. E man mano che passano i minuti, la beffa si materializza sempre di più. Dentro Pereiro e Keita, Altare negli ultimi minuti viene spostato in avanti a fare da boa, ma la porta del Venezia è stregata e sono i veneti a sfiorare il vantaggio a dieci secondi dalla fine. Poi arriva il fischio finale. E le lacrime, tante lacrime. 

Il Cagliari retrocede in Serie B. Meritatamente. Tante immagini di una stagione maledetta ci scorrono per la mente, tanti errori, tanti rimpianti. Ora, a caldo, restiamo in silenzio, con la testa fra le mani. Poi arriverà il tempo dei processi. I tifosi del Cagliari non meritano questo, la società si prenda le sue responsabilità e parli chiaramente. C'è da ripartire dall'inferno della Serie B, un incubo che ora purtroppo è realtà. 

@Francesco Cucinotta