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15 Maggio 2022

Vince l'Inter 3-1: al Cagliari ora serve un miracolo

I rossoblù si arrendono 3-1 all'Inter: Darmian e la doppietta di Lautaro Martinez (in mezzo il gol di Lykogiannis) decidono la sfida della Unipol Domus. Ora ai sardi servono i 3 punti a Venezia e che la Salernitana non vinca in casa contro l'Udinese.
Foto: Cagliari Calcio

Un'altra sconfitta per i rossoblù e lo spettro della Serie B è sempre più vicino. Darmian nel primo tempo, Lautaro Martinez nella ripresa con una doppietta hanno abbattuto un Cagliari che ha disputato anche una buona gara, ma deve recriminare sulle tante occasioni sprecate nel corso della stagione.

Inutile il missile mancino di Lykogiannis, che per qualche minuto nella ripresa ha fatto sperare in un risultato diverso. 

 

Partono bene i rossoblù, attenti, aggressivi, sempre sul pezzo. E quando Perisic impegna dal limite Cragno, il Cagliari risponde con un sinistro insidioso di Lykogiannis, sul quale si piega bene Handanovic, e con un destro di Marin di fuori di poco.

Purtroppo, però, a metà frazione l'Inter comincia a far sul serio, trovando il gol al 25': Perisic, lasciato colpevolmente solo sulla sinistra, crossa bene per Darmian, che svetta su Lykogiannis e fa 1-0.

 

(Foto Spazio Inter)

Da quel momento, sparisce il Cagliari, che rischia di capitolare in più occasioni: uno scatenato Lautaro Martinez ci prova in tutti i modi, trovando sulla sua strada prima Ceppitelli, poi uno strepitoso Alessio Cragno.

L'appuntamento col raddoppio però è solo rimandato a inizio ripresa, quando Lautaro scappa sul filo del fuorigioco, resiste ad Altare e batte Cragno.

I rossoblù sembrano KO, ma un minuto dopo un sinistro al fulmicotone di Lykogiannis vale l'1-2 e una bella botta d'energia. Purtroppo, però, l'Inter è una grande squadra e col passare del tempo chiude gli spazi nella propria metà campo e assesta il colpo del KO, ancora con il Toro Martinez, imbeccato da Gagliarini. 

Un'altra amara serata per il pubblico rossoblù, anche se la squadra oggi è stata protagonista di una gara di cuore e sostanza. Purtroppo ora le speranze sono veramente ridotte al minimo: servirà vincere a Venezia e sperare che contestualmente la Salernitana non sconfigga all'Arechi l'Udinese.

Difficile, al limite dell'impossibile, ma finché c'è vita c'è speranza.

@Francesco Cucinotta