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8 Maggio 2022

Altare tiene accesa la speranza: all'Arechi è 1-1 fra Salernitana e Cagliari

Con un'incornata di Altare al 98' il Cagliari pareggia il vantaggio granata di Verdi su rigore e rimanda agli ultimi 180 minuti il discorso salvezza. Domenica contro l'Inter bisognerà vincere e sperare nei passi falsi delle avversarie

Finisce 1-1 la battaglia dell'Arechi fra Salernitana e Cagliari.

È un pareggio che va bene soprattutto ai campani, che conservano il punto di vantaggio sui rossoblù, ma che per come è maturato consente di tenere accesa la speranza. Vantaggio campano con Verdi dagli undici metri (rigore parecchio generoso), pari liberatorio di Altare al 98', al suo primo centro in A.

La posta in palio è alta e si capisce già dalle prime battute: squadre molto attente, ben messe in campo e parecchia fisicità, specialmente nelle zone nevralgiche del gioco.

I rossoblù non sbagliano l'approccio, e disputano una prima frazione di grande personalità, rendendosi più pericolosi rispetto ai campani.

Due le occasioni migliori per gli uomini di Agostini: il colpo di testa di Pavoletti su corner battuto dalla sinistra, che termina di un soffio fuori dallo specchio, e la conclusione di Joao Pedro su una ripartenza, bloccata da Sepe sul primo palo.

La Salernitana si è vista un po' di più dopo la mezzora, con un diagonale fuori misura di Verdi. 

La gara è bloccata, anche nella ripresa. Agostini getta nella mischia Marin al posto di Rog, ma il Cagliari non riesce a trovare spazi nella fitta difesa granata. Anche Nicola inserisce Kastanos al posto di Bohinen.

E proprio il cipriota è protagonista di un atterramento in area causato da Lovato.

Di Bello decide generosamente per il penalty e dal dischetto Verdi spiazza Cragno.

A venti dalla fine, nonostante l'all-in di Agostini (dentro anche Pereiro e Keita) e il palo esterno colpito da Grassi dalla distanza, i rossoblù non sembrano poterla riprendere.

Eppure, dopo la beffa della decisione di Di Bello, che prima assegna un rigore al Cagliari, poi giustamente lo revoca al Var, al 98' arriva il meritato pareggio di Altare, che svetta di testa su corner e fa secco Sepe.

È un gol di rabbia, di liberazione. Che vale un pareggio che non toglie certo dai guai il Cagliari, ma che consente di mantenere acceso il lumicino della speranza.

Rossoblù ancora terzultimi, attesi dalla sfida di domenica prossima contro una lanciata Inter, ancora in corsa per lo scudetto.

Bisogna battere i nerazzurri, sperare che Salernitana, Spezia e Samp non facciano punti.

Servirà, se non un miracolo, qualcosa che ci vada parecchio vicino.

@Francesco Cucinotta