"Il Cagliari Calcio comunica di aver sollevato Walter Mazzarri dal suo incarico di allenatore della prima squadra".

Con queste poche, fredde parole ieri sera il Cagliari Calcio ha ufficializzato, sul proprio sito e attraverso i propri profili social, l'esonero di Mazzarri. Senza ringraziare il tecnico toscano, senza augurargli il meglio per il futuro. Cose che solitamente rientrano in comunicati di questo tipo. 

Mancano tre partite alla fine del campionato, e la situazione di classifica è realmente preoccupante, soprattutto se si considera che la Salernitana, prossimo avversario dei rossoblù, per poco ieri non faceva il colpaccio a casa dell'Atalanta e giovedì recupererà la sfida contro il Venezia, avendo la chance di vincere e di completare l'operazione sorpasso. 

Una settimana cruciale per le sorti del Cagliari, giorni in cui la squadra avrebbe bisogno di lavorare concentrata e protetta da ogni condizionamento esterno. Invece, si è deciso di operare un ribaltone al vertice tecnico, gettando benzina sul fuoco e sconfessando la scelta dello scorso settembre di sostituire Semplici con Mazzarri. 

Se la società abbia fatto bene o meno sarà il campo a dirlo, come sempre. L'unica cosa che ci si augura è che già oggi venga ufficializzato il nome del sostituto in modo che il gruppo riprenda a lavorare sodo. Non è un caso se il nome più caldo (e forse l'unico ragionevole, visti tempi) è quello di Alessandro Agostini, attuale tecnico di una Primavera protagonista di un campionato eccezionale. Attendiamo notizie già oggi: la battaglia dell'Arechi è all'orizzonte.

@Francesco Cucinotta