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25 Aprile 2022

Badelj inguaia il Cagliari: quello di Genova è un KO pericoloso

Il Cagliari perde 1-0 a Marassi nello scontro salvezza della 34/a giornata contro il Genoa, dimezzando il vantaggio di 6 punti sui rossoblù e su una lanciatissima Salernitana. Prestazione inqualificabile da parte della squadra di Mazzarri

Un passo avanti e due indietro. Se la vittoria della scorsa settimana contro il Sassuolo si era rivelata fondamentale soprattutto per aver consentito ai rossoblù di incrementare a 6 il bottino di punti di vantaggio sulle terzultime, la sconfitta di ieri sera a Genova ci riporta in piena lotta per non retrocedere, con soli 3 punti di vantaggio sulla coppia composta da Genoa e Salernitana, con i campani che, tra l'altro, devono recuperare la sfida col Venezia.

È stata una partita brutta in tutti i sensi, in cui ha prevalso maggiormente la paura di perdere, da entrambe le parti. Se Mazzarri si aspettava un Genoa più arrembante (effettivamente i liguri dovevano fare la partita e cercare a tutti i costi il gol), si è sbagliato. Perché la squadra di Blessis, forse per evidenti limiti tecnici, ha combinato poco e nulla per gran parte del match. 

E proprio in virtù di questo, nascono le colpe del Cagliari, che avrebbe dovuto impostare un altro tipo di gara, osando di più e provando cinicamente ad affossare un avversario in difficoltà. Era una gara che addirittura si poteva vincere, mettendo una seria ipoteca sulla salvezza. Invece, come spesso è accaduto in passato, il Cagliari l'ha giocata per pareggiare (anzi, non l'ha giocata) subendo nel finale il gol della doccia fredda a opera di Badelj.

Ci costa dirlo, ma è giusto così. Se imposti una gara in questo modo, puoi subire il gol in qualsiasi momento. E così è stato. Per fortuna, il Cagliari ha ancora 3 punti di vantaggio, è padrone del suo destino ed è atteso da un turno cruciale, sulla carta favorevole, nel prossimo weekend: all'Unipol Domus arriva un appagato Verona, mentre Samp e Genoa saranno impegnate in un derby fratricida, con Salernitana e Venezia in trasferta rispettivamente contro Atalanta e Juve. Ma servirà un altro Cagliari, un Cagliari che dovrà conquistarsi la salvezza attivamente, e non da soggetto passivo come è stato ieri a Marassi.

@Francesco Cucinotta