Meglio non poteva andare: la sconfitta di ieri del Genoa "obbligava" i rossoblù a fare bottino pieno contro il Sassuolo. Detto, fatto: grazie alla rete di Deiola, il Cagliari trova nell'uovo di Pasqua i 3 punti nel momento più importante e delicato della stagione. La salvezza è ancora lontana, ma con prestazioni come quella di oggi si può assolutamente pensare in positivo.

La voglia del Cagliari di essere protagonista del proprio destino si vede da subito, perché i rossoblù scendono in campo con lo spirito e l'aggressività richiesti da una partita di tale importanza, lasciando pochi spazi agli attaccanti neroverdi, andando spesso in raddoppio e non tirando mai indietro la gamba. Quello che manca è il cinismo sotto porta, a giudicare dal numero delle occasioni create dai vari Joao Pedro, Keita e Marin e non concretizzate. Per fortuna, al 42' arriva il meritato vantaggio: sul cross di Marin dalla destra spunta Deiola sul secondo palo, che in spaccata beffa in un colpo solo sia Tressoldi che il portiere Consigli.

Nonostante il gol, la squadra di Mazzarri non si chiude nella ripresa (evidentemente i rossoblù hanno imparato la lezione) e continua a giocarsela a viso aperto. Cragno ci mette i guantoni su un diagonale di Traorè, poi Joao Pedro lanciato da Marin impegna il portiere avversario Consigli. Nel finale addirittura c'è rammarico per il raddoppio mancato, quando l'avversario Djuricic maldestramente colpisce il palo della propria porta. 

Ma va bene così, serviva a tutti i costi una vittoria ed è arrivata nel momento più importante della stagione. Da sottolineare, soprattutto, l'abbraccio del gruppo a fine partita, la gioia di Mazzarri e il calore dei 15 mila dell'Unipol Domus. Domenica prossima si gioca proprio in casa del Genoa, con i sardi che si presentaranno a Marassi con un bottino di 6 punti da difendere. Viste le premesse, è una Pasqua rossoblù niente male.

@Francesco Cucinotta