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29 Marzo 2022

Gianni Bismark Franco126 "Passerà" in radio dal 1 aprile

GIANNI BISMARK su BRAVI RAGAZZI commenta: “Ho deciso di intitolare così il mio nuovo disco perché in fondo siamo tutti bravi ragazzi, anche se cresciuti in strada. Non siamo santi, ma nemmeno criminali”

Estratto dall’ultimo album BRAVI RAGAZZI uscito lo scorso venerdì, PASSERÀ è il nuovo singolo che segna il ritorno di GIANNI BISMARK dopo il successo di C’HAI RAGIONE TU con Emma nell’autunno 2020. PASSERÀ vede la collaborazione preziosa di uno dei cantautori romani più sinceri della scena musicale: FRANCO126.
 

GIANNI BISMARK su BRAVI RAGAZZI commenta: “Ho deciso di intitolare così il mio nuovo disco perché in fondo siamo tutti bravi ragazzi, anche se cresciuti in strada. Non siamo santi, ma nemmeno criminali
 

Il disco è stato composto in due anni (l’inizio della lavorazione risale al 2020) e realizzarlo è stato un processo totalmente naturale per Gianni. “Bravi ragazzi”, infatti, è un disco che arriva dal profondo, onesto e sincero e che punta dritto al cuore. Rispetto ai lavori precedenti, contiene molti più brani cantati e molti più ‘colori’ e ‘sfumature’ musicali differenti: non manca il rap nudo e crudo a cui l’artista ci ha da sempre abituati, ma c’è spazio anche per passaggi più melodici e pop, che danno origine a ritornelli potenti e incisivi.
 

Come da tradizione, poi, non mancano le collaborazioni importanti: da Franco126 a Ketama, passando per Gemitaiz e Speranza, fino a Jake La Furia e Lil Kvneki del duo Psicologi

Tutti questi featuring sono nati dal rispetto reciproco, stimo moltissimo tutti gli artisti che hanno collaborato con me in questo disco. Le tracce che ne sono scaturite sono qualcosa di assolutamente sincero, non ci sono logiche commerciali dietro.” – spiega Gianni Bismark.
 

Il disco inizia con N’altra pacca, un brano che è una perfetta introduzione al viaggio in cui ci vuole condurre Gianni. Passerà è una canzone d’amore, una sorta di sequel dei brani “Università” e “Mi Sento Vivo”; Miti sbagliati ci riporta alle origini musicali dell’artista, con tematiche di strada e di rivalsa e un sound più aggressivo; la title-track Bravi Ragazzi è il pezzo che fa da raccordo all’intero album, Non mi va è l’uptempo del disco caratterizzata da una base clap e movimentata, mentre Già l’ho vista è una traccia rap impreziosita dal campionamento di un brano di Gemitaiz (presente anche come featuring); Dobbiamo andar via è un brano delicato, dedicato ad un amico in difficoltà. C’è spazio anche per la canzone d’amore Sono anni che ti cerco, in cui i due protagonisti vengono da mondi e percorsi differenti ma sono uniti dall’amore. Parole al vento è invece una canzone di sfogo, con un beat che sconfina nel genere reggaeton ma con un testo conscious; Boni è la traccia più spiritosa e scanzonata dell’intero progetto, mentre Febbre a febbraio “gioca” attraverso il titolo con la pandemia causata dal Covid-19. Fischio e tuta è stata scritta nel momento in cui l’artista ha scoperto che l’ex fidanzata è appena diventata mamma (“quand’è nata mi sono visto morto”). Chiude l’album la toccante C’avevo un amico, scritta al rientro da un funerale che però si rivela un’occasione per l’artista, anche se triste, di ritrovare gli amici di una vita, del proprio quartiere e di frequentarli di nuovo. La banda è finalmente riunita