Andrea Cisternino ha trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita in Ucraina a salvare animali abbandonati e maltrattati.
Quando è scoppiata la guerra, Cisternino ha scelto di non abbandonare i 400 animali (soprattutto cani e gatti) che custodisce nel suo santuario rifugio a 45 km da Kyiv, a rischio della sua stessa vita.
E ora si ritrova isolato, 15 chilometri dentro il territorio occupato dai russi, senz’acqua né cibo, senza elettricità né telefono, assieme agli amati animali e a quattro collaboratori ucraini, costretti ad abbeverarsi a un pozzo d’acqua non potabile per non morire di sete.
Solo il via libera dei russi a un corridoio umanitario potrà consentire alla Croce rossa di mandargli un rifornimento di viveri che gli salverebbe la vita, a lui e ai collaboratori.
Andrea è un essere umano straordinario, fuori dal comune. Un uomo di pace, che ha messo il bene davanti a tutto.
Ecco dover firmare per assicurare ad Andrea e i suoi animali un corridoio umanitario clicca qua