Un brutto Cagliari si arrende al Milan alla Unipol Domus, decide la rete del rossonero Bennacer nella ripresa. Il Cagliari può recriminare soltanto per la traversa colpita all'ultimo minuto di gioco da Pavoletti. Troppo poco però per una squadra che dovrebbe cercare punti salvezza col coltello fra i denti.

Primo tempo tendenzialmente di marca rossonera, con i rossoblù timidi nella metà campo avversaria e con Joao e Pavoletti che, come spesso sta accadendo negli ultimi tempi, hanno brancolato nel buio. Risultato: il Milan ha sfiorato il vantaggio in almeno tre occasioni. Clamorosa la prima, con Giroud che ha "ciabattato" da ottima posizione. Poi Brahim Diaz non ha inquadrato la porta e Kessie ha colpito il palo con un gran destro da fuori. Il Cagliari? Poco e niente, se non una conclusione da fuori di Grassi, di nulla a lato.

Nella ripresa la musica non è cambiata e il Milan al 59' ha trovato il meritato vantaggio con un'azione di squadra da incorniciare, conclusa al volo di sinistro da Bennacer, all'angolino basso alla destra di Cragno. Nemmeno lo svantaggio ha scosso il Cagliari, che ha rischiato di ricapitolare, ma Cragno è stato provvidenziale su Calabria. Nel finale, quando la sconfitta sembrava archiviata, però è arrivata la più grande occasione rossoblù: Zappa ha messo un gran cross in area, Pavoletti ha colpito di testa alla sua maniera, ma la palla si è stampata sulla traversa. 

Terza sconfitta consecutiva per il Cagliari. E se ci sta di perdere contro il Milan, ciò che non si può accettare è la mediocre prestazione di una squadra che fino a qualche settimana fa sembrava aver ritrovato la strada giusta. Ora la pausa per i playoff Mondiali, poi si torna in campo a Udine. Meno 8 giornate alla fine, bisogna rimboccarsi le maniche. 

@Francesco Cucinotta