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16 Marzo 2022

Cinema Sardegna: L'uomo del mercato vince ad Atene

L’uomo del mercato vince ad Atene il Premio del Pubblico al Positively Different Short Film Festival. Prima tappa internazionale in presenza che conquista un prestigioso riconoscimento per il cinema “made in Sardegna”

L’uomo del mercato” vince il Premio del Pubblico al Positively Different Short Film Festival di Atene. Dall’11 al 13 marzo è stato tra i tanti film in concorso provenienti da tutto il mondo proiettati “in sala”, al Trianon Cinema. Prima tappa internazionale per il corto scritto e diretto da Paola Cireddu, prodotto da Bibigula di Maurizio Abis e Celcam (Unica) diretto da Antioco Floris e distribuito da OFN Distribution&Sales, che ha visto la partecipazione in presenza nella capitale greca della regista, del produttore e DoP Maurizio Abis e dell’attore co-protagonista Alessio Arrais, grazie al ruolo e al sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission a supporto della promozione del film e della Sardegna.

“Questa è la prima volta che L’uomo del mercato attraversa i confini dell’Italia “in presenza” grazie al supporto della Fondazione Sardegna Film Commission, e sono molto felice che il film abbia ricevuto questo straordinario premio in Grecia da parte del pubblico ateniese in un festival così bello che ha una grande attenzione per i temi sociali – spiega la regista – Il Positively Different Short Film Festival fa luce sui percorsi di vita degli “altri” ed esplora con grande sensibilità le frontiere della discriminazione, della solitudine, dell’identità, della sessualità, della religione, di razza, etnia, genere, emarginazione, violenza, in un mix di tanti bellissimi film provenienti da tutto il mondo e completamente diversi, tra realismo, umorismo, astrazione, sperimentazione, fiction e documentario, in una città fantastica, antica, moderna e multiculturale come Atene. Un grande riconoscimento internazionale per tutti noi e per la Sardegna, che ci conferma che la storia di Mario e de L’uomo del mercato, malgrado si svolga nella periferia di Cagliari, è "universale" e appartiene a tutto il mondo, così come la battaglia per la sopravvivenza in una società in cui anche i sentimenti si perdono ed è sempre più difficile dare un senso all'esistenza umana, oggi più che mai”. Sesto premio che L’uomo del mercato conquista dopo la première mondiale nel 2020 ad “Alice nella città - Festa del Cinema” di Roma, e la partecipazione a numerosi festival regionali, nazionali e ora internazionali. 

“L’uomo del mercato” (produzione 2020) è stato realizzato con il contributo della Regione Sardegna ed è prodotto da Bibigula di Maurizio Abis e Celcam - Università di Cagliari, diretto da Antioco Floris, con la partecipazione del Premio Solinas e delle Università di Sassari e Roma Tor Vergata, in collaborazione con Terra de Punt e Mommotty e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission. Distribuzione a cura di Olbia Film Network Distribution&Sales.

 

INFO

Festival e premi – L’uomo del mercato

Il cortometraggio “L’uomo del mercato” di Paola Cireddu, autrice anche dello script, nasce dalla sceneggiatura omonima che nel 2017 ha ricevuto il prestigioso riconoscimento “PREMIO SOLINAS – CANTIERE DELLE STORIE” come Miglior Soggetto e Sceneggiatura promosso dallo stesso Premio Solinas in collaborazione con gli atenei di Cagliari e Sassari e di Roma Tor Vergata.

Dopo la première mondiale a ottobre 2020 ad “ALICE NELLA CITTÀ", sezione speciale della “Festa del Cinema” di Roma, il cortometraggio ha visto la partecipazione a numerosi festival regionali e nazionali e vinto diversi premi. A dicembre 2020 è stato selezionato al festival “Passaggi d’Autore - Intrecci Mediterranei” nella sezione Intrinas; a febbraio 2021 ha ricevuto il PREMIO LABOR al V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore; a giugno 2021 ha ricevuto il Premio come BEST REGIONAL SHORT all’“International Figari Film Festival; a giugno 2021 è stato selezionato all’Ischia Film Festival; a luglio 2021 ha vinto il Premio come BEST FIRST FEATURE SHORT FILM al “Pop Corn Festival del Corto”, in Toscana; sempre a luglio è stato ospitato nella programmazione della sezione dedicata al cinema diretta dal regista Mario Piredda del festival “Licanias” a Neoneli; ad agosto 2021 è stato selezionato al “Social World Film Festival” e mandato in onda sul sito web di Rai Cinema; a settembre 2021 è tra i finalisti del “CineOff Festival”, a Offagna nelle Marche; a ottobre 2021 vince a Bologna the BEST FIRST FEATURE PREMIO FASI (ex aequo) di “Visioni Sarde”, sezione speciale della rassegna “Visioni Italiane”; a dicembre 2021 è selezionato tra i film in concorso nella sezione collaterale del Babel Film Festival 2021 per il premio FICC; a dicembre 2021 è stato ospitato nell’anteprima di “Terre di confine Film Festival” diretto dal regista Paolo Zucca; a febbraio 2022 è stato ospitato sul canale Youtube dell’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul (ICC), e sempre a febbraio era tra i film selezionati al “Sudestival” di Monopoli, in Puglia, in collaborazione con il Pop Corn Festival del Corto; a marzo 2022 viene selezionato tra i film in concorso al “Positively Different Short Film Festival” di Atene, dove vince il PREMIO DEL PUBBLICO (Audience Award). 

 

Cast

La regista attinge alla realtà per raccontare la storia di Mario, un personaggio che vive ai margini della società, in un quartiere popolare, difficile, spesso teatro di affari al limite della legalità. Girato e ambientato a Cagliari, tra piazza Medaglia Miracolosa, San Michele e la periferia circostante, il corto è interpretato da un cast di attori non professionisti del rione: Mario Tocco (Mario), Alessio Arrais (Michael), Stefano Portas (Antonio), Ester Casula (Miriam), con la partecipazione straordinaria dell’attore Sergio Piano (Efisio) e il coinvolgimento dei ragazzi e della comunità del quartiere per le comparse e le figurazioni speciali. Montaggio di Andrea Lotta, colonna sonora originale di Machina Amniotica.

 

Sinossi

Mario percorre a piedi ogni giorno chilometri nella periferia della sua città per raccogliere le cassette di frutta e verdura, e rivenderle poi per pochi centesimi. Le trasporta sulla schiena, a decine per volta. Un fardello sulla schiena che rende sempre più pesante e faticoso il suo lavoro. Sogna così di ricevere da qualche benefattore un aiuto. Tra gli atti intimidatori del vicino di casa e la generosità del piccolo boss del quartiere, troverà forse, il modo di riscattarsi.