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21 Febbraio 2022

Osimhen salva il Napoli contro un gran Cagliari: all'Unipol Domus è 1-1

Termina 1-1 il posticipo della 26/a giornata fra Cagliari e Napoli. Osimhen a fine partita salva Spalletti e pareggia il vantaggio di Gaston Pereiro. Cagliari a tratti incontenibile, che ha pagato a caro prezzo l'unica occasione concessa ai campani

Probabilmente in molti alla vigilia avrebbero firmato per un pareggio contro un Napoli che, vincendo, avrebbe avuto l'occasione di conquistare la vetta del campionato. Eppure, il pareggio maturato all'Unipol Domus lascia un pizzico di amaro in bocca perché i rossoblù nel secondo tempo hanno dominato, trovando il vantaggio con Pereiro e sfiorando il raddoppio in più occasioni. Ecco, forse l'unica colpa è stata proprio quella di tenere in vita un Napoli che a tre minuti dalla fine ha trovato il pari di testa con Osimhen. 

Prima frazione all'insegna dell'equilibrio, con i rossoblù bravi nel restare compatti fra i reparti e con i centrocampisti, Deiola e Baselli su tutti, a farsi preferire rispetto ai dirimpettai partenopei. Sardi pericolosi in avvio con un'incornata di Altare di un soffio a lato, ma soprattutto col capitano Joao Pedro, che ha sfruttato un rinvio sbagliato di Koulibaly, ma ha concluso con un sinistro rasoterra di poco a lato. La squadra di Spalletti, invece, si è resa pericolosa perlopiù con conclusioni dalla distanza, come quella di Di Lorenzo, deviata sopra la traversa da Cragno con un gran colpo di reni. 

I primi venti minuti della ripresa sono stati un monologo rossoblù: Deiola si è divorato due occasioni, Baselli ha sparato alto da pochi passi ma in mezzo c'è stato il gol del vantaggio, firmato Gasto Pereiro, con un sinistro a giro dal limite sul quale Ospina non ci ha fatto una gran figura. Neppure i cambi di Spalletti (dentro Ruiz, Ounas e Osimhen) hanno frenato la foga del Cagliari, che però, come detto, non ha saputo assestare il colpo del KO.

Nel finale Ospina si è fatto perdonare con un volo provvidenziale su una botta di Marin da fuori e un minuto dopo è stato Osimhen a svettare di testa e a battere un incerto Cragno. Peccato, perché ai punti avrebbe meritato sicuramente il Cagliari, ma l'applauso dei 12 mila presenti e la prestazione della squadra lasciano ben sperare in vista del match di domenica prossima contro il Torino. 

@Francesco Cucinotta