Tutto si può dire tranne che non sia stata una partita divertente. Alla fine vien fuori un bel pareggio tra Cagliari e Fiorentina, due squadre che se la sono giocata a viso aperto e in maniera maschia, nel ricordo del compianto capitano Davide Astori, ricordato con un lungo applauso al minuto 13 del primo tempo. 

La gara è divertente già dalle prime battute: Joao Pedro viene lanciato involontariamente dal capitano avversario Biraghi, ma conclude a lato. Poco dopo lo stesso Biraghi spreca il vantaggio, facendosi parare da Radunovic un rigore concesso dal signor Aureliano per atterramento in area di Odriozola da parte di Bellavona.

Si va a folate, sempre all'insegna dell'equilibrio, con la Viola trascinata da un Nico Gonzalez a tratti devastante e con i rossoblù pericolosi soprattutto con il loro capitano, Joao Pedro, che al 25' coglie un clamoroso palo interno.

Nella ripresa saltano ulteriormente gli schemi: è sempre JP a portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa sul secondo palo di Terracciano. I sardi gestiscono e a metà ripresa hanno l'occasione per chiuderla: Odriozola tocca di mano in area. Rosso e rigore, dal dischetto però Joao non fa meglio di Biraghi, e si fa neutralizzare la conclusione dal portiere avversario.

In vantaggio di un gol e di un uomo, però, i rossoblù si fanno rimontare con un gol dell'ex: dopo una sgroppata sulla sinistra, Sottil col mancino inganna Radunovic sul secondo palo. Da quel momento in poi, né Cagliari, né Fiorentina hanno la forza di ritrovare il gol dei tre punti. 

Un vero peccato per come si erano messe le cose, la vittoria era più che possibile. Ma occorre ricordare che i rossoblù erano in formazione rimaneggiata (ben 13 gli assenti), con pochissime alternative per cambiare in corsa il volto della gara. Teniamoci stretto questo punto, allora. All'orizzonte la sosta e poi la ripresa in casa dell'Atalanta (senza Joao Pedro, che sarà squalificato), ma prima gli ultimi giorni di mercato che si preannunciano infuocati.

@Francesco Cucinotta