Vince la Roma, e lo fa col minimo sforzo. Ai giallorossi basta e avanza il rigore procurato e trasformato dal nuovo acquisto Sergio Oliveira al 33'. E il Cagliari? Tutto in una traversa colta da Joao Pedro a cinque minuti dalla fine, poi veramente poco altro. 

Che fosse la Roma a fare la partita era normale, il Cagliari da par suo si è pure difeso bene, provando a sfruttare le sponde di Pavoletti per Joao Pedro e Pereiro, con scarsi risultati a dire il vero. A sbloccarla il solito episodio sfavorevole: Dalbert intercetta col braccio in area una conclusione di Oliveira, col portoghese che si dimostra glaciale dal dischetto, realizzando subito il suo primo gol in Italia. 

Chi si aspettava una reazione rossoblù è rimasto deluso. La squadra ha vissuto una situazione da "vorrei ma non posso", anche perché Mazzarri non aveva praticamente alternative in panchina. Anzi, è stata la Roma nella ripresa a sfiorare più volte il raddoppio, soprattutto con Afena Gyan e Zaniolo, ma ha sprecato diverse ripartenze. 

Allora Mazzarri si è accorto di avere Nandez in panchina, e proprio da un'iniziativa dell'uruguaiano è nata l'unica occasione del Cagliari, col piattone di Joao a botta sicura che è stato prima deviato da Rui Patricio, poi si è infranto sulla traversa. Come le speranze rossoblù di trovare un incredibile pareggio.

Domenica prossima alla Unipol Domus arriverà la Fiorentina di Vlahovic, con Mazzarri che dovrà sicuramente fare a meno di Carboni e Pavoletti (diffidati, hanno preso un giallo che farà scattare la squalifica), ma prima ci sarà l'impegno di Coppa Italia contro il Sassuolo. Mai come adesso servono rinforzi: il campo chiama, chissà se la dirigenza saprà rispondere adeguatamente. 

@Francesco Cucinotta