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6 Gennaio 2022

Anno nuovo, Cagliari nuovo: Deiola e Pavoletti sbancano Marassi

Grazie alle reti di Deiola e Pavoletti nella ripresa, il Cagliari ribalda lo svantaggio targato Gabbiadini e ritrova la vittoria in campionato dopo oltre due mesi e mezzo. Dalla Samp alla Samp: un nuovo inizio per i rossoblù con testa alla salvezza

Se il Cagliari giocasse sempre contro la Sampdoria, probabilmente lotterebbe per un posto in Champions. Scherzi a parte, la squadra di D'Aversa era stata l'unica ad arrendersi ai sardi nel girone d'andata (era il 17 ottobre) ed ora cade nuovamente sotto i colpi dei rossoblù. Il 2022 si apre dunque nel migliore dei modi, con una vittoria che in campionato mancava da tanto, troppo tempo. Finisce 2-1 al Ferraris, con i sardi capaci di ribaltare il vantaggio blucerchiato di Gabbiadini con le reti di Deiola e Pavoletti nella ripresa. 

Formazione titolare all'insegna dell'emergenza per Mazzarri, che schiera un'inedita difesa a tre con Altare, Carboni e il nuovo arrivato Lovato, complice il forfait all'ultimo di Ceppitelli. Per il resto le scelte sono obbligate: Bellanova e Lykogiannis a presidiare le fasce, Marin, Grassi e Deiola in mezzo con Joao e Pavoletti di punta. L'avvio è buono, con i sardi che provano ad alzare il baricentro e a creare qualche grattacapo alla Samp. Però a sbloccarla sono proprio i padroni di casa al 18', con Yoshida che libera di petto in area Gabbiadini, che di sinistro fulmina Cragno sotto la traversa. 

La reazione degli uomini di Mazzarri tarda ad arrivare: la squadra sembra contratta, forse impaurita dopo aver subito il gol. Evidentemente la presunta strigliata di Mazzarri negli spogliatoi deve aver sortito gli effetti desiderati, perché nel secondo tempo si è visto un altro Cagliari, con una mentalità diversa e con la voglia di riprendersi le redini del proprio destino. 

 

⏹ | FINALEEE

Sudata, sudatissima!
Ma arriva un'importante vittoria!#SampCagliari 1-2 pic.twitter.com/G5DcdoBg9J

— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) January 6, 2022

 

Trascinati da Marin e da Joao Pedro, i rossoblù acchiappano il pareggio al 55' con Deiola, che al secondo tentativo batte Audero. Con un pizzico di fortuna, poi, al 71' arriva anche il raddoppio: Grassi sbaglia una conclusione da fuori, la palla arriva a Pavoletti che, sul filo del fuorigioco, di destro batte il portiere doriano. Una botta di adrenalina non da poco per la squadra, che gioca con grande attenzione difensiva l'ultimo spezzone di gara, confezionando anche più occasioni con Joao Pedro e con Faragò per trovare il terzo gol. 

Tre punti d'oro, finalmente. La classifica si muove e tutto il gruppo può beneficiare di una boccata di morale che attendevamo da tanto tempo. Domenica sarebbe dovuto arrivare il Bologna all'Unipol Domus (la Asl di Bologna ha vietato ai felsinei la trasferta in Sardegna), ma bisognerà attendere al 16 gennaio per la sfida contro la Roma di Mourinho. Nel frattempo un occhio al mercato: la sensazione è che la lotta salvezza non si giocherà soltanto sul rettangolo verde.

@Francesco Cucinotta