News

12 Dicembre 2021

Non basta Cragno, a San Siro è un monologo nerazzurro

Il Cagliari perde 4-0 contro l'Inter nel posticipo domenicale della 17/a giornata. Troppo forte la squadra di Inzaghi, che scavalca il Milan e guadagna il primo posto in classifica. Cagliari inesistente, si salva solo Cragno.

Una vera e propria debacle. Dopo quattro pareggi consecutivi il Cagliari rimedia una prevedibile sconfitta in casa dell'Inter, che approfitta del passo falso del Milan a Udine per scavalcare i cugini e per conquistare il primo posto in classifica. Finisce 4-0, in virtù della doppietta di Lautaro Martinez e dei gol di Sanchez e Calhanoglu. 

Che fosse una trasferta al limite dell'impossibile si era capito dal momento in cui è diventata certa l'assenza di Nandez, uno dei migliori della truppa di Mazzarri. Contro un'Inter che, dopo il pareggio del Milan a Udine, aveva l'occasione migliore per approfittarne e conquistare il primato. Nemmeno il tifoso rossoblù più ottimista si sarebbe aspettato qualcosa di positivo, viste le premesse. 

Ed effettivamente è andata così. Partita a senso unico: si è vista solo l'Inter in campo per tutti i novanta minuti. E il Cagliari, stavolta, dopo tante critiche, deve ringraziare Alessio Cragno, provvidenziale in almeno una decina di occasioni. Nel primo tempo, infatti, il portiere cagliaritano ha tenuto a galla i suoi, parando un rigore a Lautaro. Ma Cragno è stato super in tante altre circostanze, limitando un parziale che sarebbe potuto essere addirittura peggiore. 

Buona notizia il "recupero" di Cragno, ma per il resto è davvero notte fonda. Nessuno chiedeva al Cagliari di fare punti contro l'Inter, ma una prestazione del genere è davvero umiliante. Domani fari puntati su Roma-Spezia, con la speranza che i liguri non facciano punti all'Olimpico. Poi mercoledì la sfida al Cittadella in Coppa Italia e sabato l'Udinese in campionato. Sperando che la batosta di Milano non lasci strascichi.

@Francesco Cucinotta