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27 Novembre 2021

Un'altra beffa per il Cagliari: con la Salernitana è un pari che brucia

Bonazzoli al novantesimo pareggia il gol di Pavoletti e fra Cagliari e Salernitana è un 1-1 che serve a poco in termini di classifica. Da registrare il faccia a faccia, pacifico, fra tifosi, presidente e giocatori al termine del match.

Un'altra beffa, simile a quella vissuta quasi due mesi fa contro il Venezia. L'1-0 non basta: la lezione era già stata impartita ai rossoblù dai lagunari, ma evidentemente non è bastato, perché i campani ieri hanno dovuto impartire un bel ripasso ai ragazzi di Mazzarri. E così lo spareggio in fondo alla classifica si è risolto con un nulla di fatto: al vantaggio di Pavoletti al 73' ha risposto il granata Bonazzoli in zona Cesarini, nella maniera più atroce.

Stavolta, a dire il vero, il Cagliari non ha demeritato, perché ha fatto la partita, ha creato le occasioni più nitide e a tratti ha costretto gli ospiti a rintanarsi nella propria metà campo, costringendoli ad agire di rimessa e facendo in modo che arrivassero pochi palloni agli attaccanti salernitani. La tattica più o meno ha funzionato, con i rossoblù che hanno trovato il vantaggio al minuto 73: tunnel di Carboni ai danni di un avversario, palla a Joao che crossa basso per Pavoletti sul primo palo. Al numero 30 basta anticipare il proprio marcatore per scavalcare Belec. 

Dopo il vantaggio, la squadra ha provato a gestire, subendo in parte la reazione campana, ma senza patire troppo. Questo almeno fino al novantesimo, quando Zortea dalla sinistra crossa in mezzo all'area per Bonazzoli, dimenticato da Nandez, che ringrazia e fulmina Cragno. Partita finita, nonostante i cinque minuti di recupero. 

Contro Spezia, Genoa, Empoli, Venezia e Salernitana i rossoblù hanno raccolto la miseria di 3 punti. Decisamente poco per una squadra che ambisce alla salvezza. Un dato che fa riflettere e che ci fa capire che ora è necessario andare a fare punti in trasferta e lottare in ogni campo, a cominciare dal Bentegodi, dove il Cagliari sarà di scena martedì sera per il turno infrasettimanale. 

Da registrare, infine, la dura (ma pacifica) contestazione dei tifosi dopo la partita: un nutrito gruppo di Sconvolts ha assediato l'uscita dagli spogliatoi chiedendo un confronto con presidente e giocatori. Il confronto c'è stato, si sono mantenuti toni tutto sommato moderati: la tifoseria chiede maggiore impegno e a metterci la faccia è stato lo stesso Giulini, il quale ha chiesto il sostegno dei tifosi per salvare l'ennesima stagione nata sotto cattivi auspici. Non c'è molto da essere ottimisti, ma bisogna rimboccarsi le maniche e onorare fino in fondo la maglia rossoblù.

@Francesco Cucinotta