Soffre, passa in svantaggio per due volte, reagisce e nel finale "rischia" persino di vincerla. Il Cagliari del post pausa di novembre è un Cagliari vivo, più determinato rispetto alle ultime uscite, un Cagliari che fa ben sperare per il futuro. Al Mapei Stadium finisce 2-2 ed è il risultato più giusto per quel che si è visto in campo, anche se il punticino racimolato non consente ai sardi di lasciare l'ultimo posto in classifica.
Il copione della sfida è quello che tutti si aspettavano: il Sassuolo fa la partita, mantenendo il possesso palla, mentre il Cagliari aspetta in maniera ordinata, provando a colpire di rimessa quando possibile. Così facendo, gli uomini di Dionisi creano le occasioni migliori in avvio con Frattesi, sul quale Cragno compie un autentico miracolo, e su Scamacca che impatta di stinco per il tap-in a pochi passi dalla porta rossoblù, ma conclude alto.
Primi segnali di Cagliari soltanto alla mezzora, con una girata al volo di Bellanova, chiusa da Consigli, e con un colpo di testa di Ceppitelli che si stampa sulla traversa. La gara è viva e divertente, e il finale di primo tempo lo dimostra: al 37' la sblocca Scamacca, che lanciato da Berardi va via a Ceppitelli e Carboni e batte Cragno sul primo palo. Il vantaggio emiliano però dura poco, perché dopo tre minuti Keita Baldé si inventa una rovesciata pazzesca su cross di Nandez, che tocca la traversa e si infila alle spalle di Consigli.
⏹ | FINALE
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) November 21, 2021
Torniamo a casa con un punto.
Forza ragazzi, avanti con fiducia!#SassuoloCagliari 2-2 pic.twitter.com/wTv8j2psTk
Nella ripresa la sfida non perde di frizzantezza e assistiamo a un'altra situazione da botta e risposta, stavolta dagli undici metri. Ancora una volta sono i padroni di casa e trovare il vantaggio: Lykogiannis stende Frattesi in area e Berardi spiazza Cragno dal dischetto. Qualche minuto dopo è lo stesso Frattesi a toccare Joao in area, col capitano che ringrazia e spiazza a sua volta Consigli per il 2-2.
Nel finale c'è il tempo per un nuovo miracolo di Cragno, provvidenziale sul nuovo entrato Defrel, ma sono i rossoblù a dare l'impressione di poterla vincere. Sembrano averne di più nelle gambe e provano a chiudere il Sassuolo nella propria area, senza però creare occasioni degne di nota.
Finisce quindi in parità, ed è un risultato che non sposta granché a livello di classifica, ma che riveste un peso specifico importante dal punto di vista della prestazione. La squadra ha giocato a viso aperto contro un avversario forte, dimostrando di esserci a livello mentale. Bisogna ripartire da questa prestazione, già venerdì, quando all'Unipol Domus arriverà la Salernitana. Inutile dire che quella sarà una gara da vincere a tutti i costi.
@Francesco Cucinotta