News

25 Ottobre 2021

Il nuovo film Sky Original “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”

Un film Sky Original prodotto da Wildside, Vision Distribution e I Diavoli “E noi come stronzi rimanemmo a guardare” con la regia di Pierfrancesco Diliberto, viene presentato come Evento Speciale alla Festa del Cinema di Roma

“E noi come stronzi rimanemmo a guardare”, il nuovo film Sky Original, prodotto da Wildside, società del gruppo Fremantle, Vision Distribution e I Diavoli, diretto da Pierfrancesco Diliberto, viene presentato come Evento Speciale alla Festa del Cinema di Roma. 

Il film scritto da Michele Astori e Pierfrancesco Diliberto, è liberamente ispirato al concept “Candido e la tecnologia”, del collettivo I Diavoli. I protagonisti sono Fabio De Luigi (Ridatemi Mia Moglie, Tiramisù, La Befana Vien Di Notte 2 – Le Origini) e Ilenia Pastorelli (C’era Una Volta Il Crimine, Non Ci Resta Che Il Crimine, Brave Ragazze). Con loro nel cast, Pif (In Guerra Per Amore, La Mafia Uccide Solo d’Estate), Valeria Solarino (Dolcissime, A Casa Tutti Bene, Moschettieri dei Re – Penultima Missione), Maurizio Marchetti (Primula Rossa, Tuttapposto, La Fuitina Sbagliata), Maurizio Lombardi (School of Mafia, Tigers, The Nest – Il Nido) e con Eamon Farren (La Vedova Winchester, Lion – La Strada Verso Casa, Chained).

La direzione della fotografia è affidata a Manfredo Archinto e Arnaldo Catinari, la scenografia a Monica Vittucci, il montaggio a Ilaria Fraioli, i costumi a Cristiana Ricceri.

SINOSSI

Arturo è un manager rampante che, senza sospettarlo, introduce l’algoritmo che lo renderà superfluo nella sua azienda. Perde così in un solo colpo fidanzata, posto di lavoro e amici. Per non rimanere anche senza un tetto si adatterà a lavorare come rider per FUUBER, una grande multinazionale, colosso della tecnologia. L'unica consolazione alla sua solitudine è Stella, un ologramma nato da una app sviluppata dalla stessa FUUBER. Ma dopo la prima settimana di prova gratuita, quando Arturo è ormai legato alla figura di Stella, lui non può permettersi di rinnovare l’abbonamento. 

Arturo si troverà così costretto a darsi da fare per ritrovare l'amore e la libertà, ammesso che esistano davvero…

NOTE DI REGIA

Algoritmo. Oggi, questa, è la parola chiave per porre fine ad ogni discussione, lamentela o domanda. La frase da pronunciare esatta è: “Lo ha deciso l’algoritmo!”.  Accompagnandola con una espressione di rassegnazione e alzando possibilmente le spalle. Come dire: “Io vorrei, ma non posso perché lo ha deciso l’algoritmo”. E visto che l’ ”algoritmo” ormai sovrintende, sempre più, le dinamiche di gran parte della società, sempre più saremo costretti a fare le cose più insensate e illogiche, cambiando magari usanze e tradizioni, fino a vivere una vita che non ci appartiene. E non sapremo mai il perché, visto che è difficile trovare qualcuno capace di spiegarci come funziona esattamente un algoritmo. Quando poi l’algoritmo si incomincia a utilizzare anche nel mondo del lavoro, quindi dei diritti, e non solo per la prenotazione del biglietto del cinema, allora la cosa diventa maledettamente seria.

BIOGRAFIA PIERFRANCESCO DILIBERTO (Pif)

Pierfrancesco Diliberto, più conosciuto come Pif, è nato a Palermo nel 1972. 

Agli inizi della sua carriera lavora come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in Un tè con Mussolini (1998) e un anno dopo con Marco Tullio Giordana ne “I cento passi”.

Nel 2000 Pif partecipa ad un corso di Mediaset diventando autore televisivo. Acquista celebrità attraverso il programma televisivo “Le Iene”, dove lavora come autore e inviato dal 2001 al 2010. 

Nel 2007 per MTV e poi per Tv8 realizza “Il Testimone”, il suo primo programma individuale, uno tra i più originali e innovativi del panorama televisivo odierno. 

Nel 2013 debutta al cinema con il suo primo lungometraggio, successo di critica e pubblico, “La Mafia uccide solo d’estate”, che vince numerosi premi tra cui il David di Donatello per il Miglior Regista Esordiente e l’European film Award per la Miglior Commedia. 

Nel 2016 esce il suo secondo film “In guerra per amore”, presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e vincitore del David di Donatello Giovani.

Dal 2014 al 2018 conduce, insieme a Michele Astori, il programma radiofonico “I Provinciali”, su Rai Radio 2.

Nel 2019 è protagonista del film “Momenti di trascurabile felicità”, diretto da Daniele Luchetti. Sempre quell’anno esce il suo primo romanzo “…che Dio perdona a tutti”, edito da Feltrinelli.

Nel 2020 incomincia un nuovo programma radiofonico, su Radio Capital, “I Sopravvissuti”, sempre con Michele Astori.

Infine nel 2021 pubblica “Io posso”, scritto insieme a Marco Lillo, edito da Feltrinelli.