L’International Association of Theatrical Stage Employees – organizzazione a tutela dei lavoratori di Hollywood - minaccia di chiudere set televisivi e cinematografici in tutti gli Stati Uniti. Il 98,7% dei votanti, in rappresentanza del 90% degli iscritti totali, ha dato mandato al loro presidente, Matthew Loeb, per indire uno sciopero, chiedendo meno ore di lavoro, ricontrattazione dei salari e più stabilità per i fondi di pensione. I negoziati per un nuovo contratto di lavoro sono fermi dallo scorso maggio, con i lavoratori che da mesi si battono per "essere trattati con la minima dignità umana".
We are fighting to ensure that the most powerful media corporations on the planet treat the film and tv workers who produce their content with basic human dignity.
— IATSE // #IASolidarity (@IATSE) September 21, 2021
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Il sindacato chiede all’Alliance of Motion Picture and Television Producers, che rappresenta i grandi studi hollywoodiani, “migliore qualità della vita” e “sicurezza e salute” per tecnici, truccatori, costumisti, montatori: tutti gli operatori che lavorano dietro le quinte del mondo dello spettacolo. Soprattutto ora che, rispetto agli scorsi mesi, la pandemia da coronavirus è più sotto controllo e l'industria ha ripreso a girare, i lavoratori “vogliono poter godere di una pausa pranzo, sonno adeguato, e il fine settimana da poter passare con le famiglie.
@Moreno Pisano