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2 Ottobre 2021

Cagliari, col Venezia è un'altra delusione

Finisce 1-1 l'anticipo della 7/a giornata di Serie A. Rossoblù in vantaggio nel primo tempo con Keita Baldé, si sono fatti riprendere nel recupero dai lagunari, in gol con Busio. Meglio rispetto a Empoli e Napoli, ma la prestazione è ancora deludente

Un piccolo passo in avanti rispetto alle prestazioni contro Empoli e Napoli, ma quanta delusione. Finisce 1-1 all'Unipol Domus tra Cagliari e Venezia: al gol di testa nel primo tempo di Keita Baldé, su assist di Caceres, risponde l'americano Busio in pieno recupero, complice una deviazione decisiva dello stesso Caceres. 

È stata una partita dai due volti, in cui, ancora una volta, sono emersi tutti i limiti fisici e caratteriali della squadra in questo periodo. Il primo tempo è stato buono: Cagliari aggressivo nel pressing, con le linee alte e attento a non concedere il palleggio ai lagunari. Una tattica che per certi versi ha funzionato, visto che dopo 18 minuti i rossoblù erano già in vantaggio con un'azione iniziata dalle retrovie da Marin, proseguita con Nandez e conclusa con Caceres, che ha trovato a centro area Keita Baldé per l'incornata decisiva. 

Tutto bene, considerato che la squadra ha concesso poco (Cragno bravo sull'unica conclusione dei veneti a opera di Johnsen) e ha sfiorato il raddoppio con uno strappo di Marin, ancora fra i migliori in campo, che ha battuto da fuori cogliendo il palo esterno. Poi nella ripresa l'altra faccia della medaglia: i rossoblù hanno abbassato il baricentro, col risultato che è stato il Venezia a prendere confidenza. 

Pur senza correre grandi rischi, il Cagliari si è un po' "seduto", allentando la pressione che si era vista nel primo tempo, probabilmente perché alla lunga è mancato il fiato e la condizione fisica non è adeguata. Così facendo, tra l'altro senza creare nulla a livello offensivo (Joao Pedro stavolta è risultato fra i peggiori in campo), il Venezia ha trovato il pari: Forte ha messo in mezzo per Busio, che ha battuto a rete, trovando la decisiva deviazione di Caceres, che ha messo fuori causa Cragno. 

È una regola non scritta del calcio: il vantaggio minimo non ti dà alcuna garanzia, i rossoblù avrebbero dovuto cercare il raddoppio, invece hanno provato a difendere il risultato quando mancava ancora un'eternità alla fine del match. Un'altra delusione, dunque, ma ormai il pubblico di casa purtroppo ci sta prendendo l'abitudine. Ora due settimane di pausa per gli impegni delle Nazionali, poi si riprenderà con Cagliari-Samp, sempre all'Unipol Domus. L'appuntamento con la prima vittoria è rimandato, speriamo di sole due settimane.

@Francesco Cucinotta