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13 Settembre 2021

Cagliari, da 2-0 a 2-3: contro il Genoa una prestazione preoccupante

Dopo essere passato in vantaggio per 2-0 con Joao Pedro e Ceppitelli, il Cagliari si fa rimontare dal Genoa alla Unipol Domus nella 3/a di campionato. Destro e Fares abbattono il Cagliari, che dimostra una tenuta difensiva a dir poco preoccupante

Dopo la partenda ad handicap delle prime due gare di campionato, il Cagliari ieri era di fronte alla prima vera prova di questa stagione. E l'ha fallita. Si era detto che contro Spezia e Milan era calcio d'agosto (anche se i punti in palio erano veri), che la squadra era "distratta" dal calciomercato e che Semplici stesse lavorando con un gruppo non definitivo. A questo si aggiunga la pausa per le Nazionali, che tra l'altro ha privato il tecnico rossoblù di quattro uruguaiani, rientrati alla base soltanto sabato.

Tutto vero, nulla da dire, ma la sconfitta rimediata ieri pomeriggio contro il Genoa di Ballardini fa male e apre scenari preoccupanti sul futuro del Cagliari. E pensare che la gara si era messa anche sui binari giusti: vantaggio nel primo tempo grazie al rigore del solito Joao Pedro e raddoppio in avvio di ripresa con un colpo di testa perentorio di Ceppitelli sugli sviluppi di un corner. 

Fin là tutto bene, non era stato un Cagliari scintillante, ma certamente solido, in grado di chiudere gli spazi e di lasciar intravedere un'ottima intesa Joao-Keita e un buono schermo in mezzo al campo, con Deiola e soprattutto Grassi bravi a chiudere gli spazi e a svolgere il proprio compito senza sbavature. Dopo il 2-0 di Ceppitelli, però, il tracollo. Onore al Genoa che ci ha creduto, ma subire tre gol di testa in venti minuti scarsi è qualcosa di inammissibile in Serie A.

Sul gol di Destro, Caceres dimostra di essere ancora un pesce fuor d'acqua negli schemi della squadra (normale, visto che non si è mai allenato in gruppo praticamente), sulla doppietta di Fares tutta la difesa è troppo statica e incapace di far fronte all'opportunismo dell'avversario. Senza considerare che sulla fascia Dalbert è a dir poco in difficoltà contro Cambiaso, autore di due assist al bacio per Destro e Fares. 

Nel finale fa tutto il Genoa, che prima rischia di calare il poker con Kallon, che sbaglia a tu per tu con Cragno, poi per poco non regala al Cagliari il pareggio, con Cambiaso che sbaglia l'appoggio al proprio portiere e consegna un assist incredibile a Joao che non è freddo a sufficienza per buttarla dentro. 

Resta l'amaro in bocca per un risultato rocambolesco. Merito al Genoa che ci ha messo il cuore, dimostrando di crederci anche dopo il doppio svantaggio, ma bisogna riconoscere che il Cagliari si è impegnato per perderla. La tenuta difensiva preoccupa (9 gol subiti in 3 partite) e domenica si va all'Olimpico contro la Lazio. Semplici dovrà lavorare sodo per cercare di evitare in futuro questi errori che, alla lunga, possono rivelarsi pericolosi.

Francesco Cucinotta