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1 Settembre 2021

Cagliari, per Semplici c'è Keita Baldé e la conferma di Nandez

Si sono concluse ieri alle 20 le trattative estive di calciomercato. Il Cagliari nelle ultime ore utili ha piazzato tre colpi importanti in ingresso: Caceres, Bellanova e soprattutto Keita Baldé in attacco. Ma la vera notizia è la conferma di Nandez.

Ieri sera alle 20 si è conclusa la finesta estiva del calciomercato, ed è stata una giornata a dir poco frenetica per molte squadre di Serie A. Sul fronte Cagliari, attendevamo importanti notizie per quanto riguarda i rinforzi e tutto sommato sono arrivate. Il DS Stefano Capozzucca ha piazzato tre colpi importanti: in difesa l'uruguaiano Martin Caceres, che da svincolato deve essere ancora ufficializzato, sulla fascia destra il giovane Raoul Bellanova, in prestito dall'Atalanta, ma soprattutto in attacco è stato prelevato dal Monaco il senegalese Keita Baldé, ex Lazio, Inter e Samp.

Altra notizia che i tifosi speravano di ricevere è quella relativa alla conferma di Naithan Nandez, che appena qualche settimana fa sembrava lontano dal Cagliari. I centrocampista uruguaiano resterà in rossoblù, almeno fino a gennaio. E viste le prime uscite di campionato, forse è per Semplici il "rinforzo" migliore

È stato un mercato strano, all'insegna dell'austerità, non solo per il Cagliari, ma un po' per tutte le società italiane. Difficile dare un voto al mercato rossoblù: per tante settimane la dirigenza ci è parsa un po' in preda al corso degli eventi, più preoccupata a smaltire la rosa e a definire certe situazioni in uscita, che effettivamente propensa ad acquistare. Però va riconosciuto che quella vecchia volpe di Capozucca alla fine ha tirato fuori dal cilindo un paio di colpi niente male, a cominciare da Keita, prelevato senza esborso economico. 

Andando per reparti, la difesa ci sembra all'altezza: la conferma di Cragno fra i pali è determinante, ma anche la presenza di giocatori di esperienza come Godin e Caceres sarà importante per fa crescere i giovani, specialmente Carboni e quel Walukiewicz che sembrava in procinto di cambiare maglia ma è rimasto alla fine alla corte di Semplici. 

A centrocampo, forse, c'è qualche problema. Se è vero che sugli esterni c'è abbondanza (a sinistra ci sono Dalbert e Lykogiannis, a destra Zappa, Bellanova e, all'occorrenza, Nandez), in mezzo si poteva fare di più. Ottimo l'arrivo di Strootman e la conferma di Marin, ma il nuovo infortunio di Rog e il mancato ritorno di Nainggolan aprono una falla che nel corso di un campionato può rivelarsi insidiosa. Deiola è un buon gregario, Grassi è un ragazzo che dovrà ritrovarsi soprattutto dal punto di vista fisico dopo diversi infortuni. Poi è rimasto Oliva, un giocatore sul quale si è puntato a intermittenza in passato. 

Infine, l'attacco: partito Simeone, le conferme di Pavoletti, ma soprattutto di capitan Joao Pedro sono fondamentali. L'arrivo in extremis di Keita, infine, consente a Semplici di dare respiro ai "titolari", vista anche la duttilità del nazionale senegalese, che di fatto può rilevare indifferentemente uno dei due. Poi Ceter e Farias, che sono rimasti perché effettivamente sono mancate per loro richieste concrete. Torneranno utili in una stagione che si preannuncia lunga e difficile.
Ora la pausa per le gare delle Nazionali, poi si riprende all'Unipol Domus con la sfida al Genoa. A caccia di tre punti, naturalmente.

Francesco Cucinotta