Un messaggio chiaro: “Non pensate di attaccare gli americani”. Il presidente americano Biden si difende dalle accuse dei media e si è rivolto al mondo per spiegare il collasso in Afghanistan e della fuga degli americani. Il suo discorso è chiaro e duro. “Non sono pentito della decisione presa”. E ancora: “Dovevo scegliere se rispettare un accordo sul ritiro preso dal mio predecessore o continuare a combattere i Talebani e rimandare migliaia di soldati di nuovo in Afghanistan a combattere”. Biden ha detto di essere “rattristato” da ciò che ha visto, ha definito gli avvenimenti “strazianti" ma non prova nessun pentimento. “Penso che l’idea che mettere fine al coinvolgimento americano in questa infinita guerra civile sia stata la scelta giusta”. Biden ha attaccato le forze afghane che “si sono arrese subito”, e difeso i soldati americani.

 “Avevamo ben chiari i rischi legati a un ritiro, ma tutto è avvenuto più rapidamente di quanto avevamo previsto”. Biden ha ribadito l’impegno per salvare migliaia di collaboratori afghani dell’esercito Usa, ma da parte sua c’è anche un avvertimento gli integralisti islamici: “Siamo pronti a usare una forza devastante se verranno attaccati i cittadini americani e se verranno interrotte le operazioni di evacuazione” da Kabul. Poi ha lasciato la East Room senza rispondere alle domande. 
 

Trump, che critica il fatto che gli Stati Uniti abbiano ritirato le proprie truppe dal paese prima di evacuare i civili, ora chiede le dimissioni di Biden. 
 

@Monica Magro