Il tutto è nato dopo gli spiacevoli termini utilizzati dall’attore Matt Damon come “fr…o”. Sua figlia l’ha richiamato sull’attenti. Poi sono arrivate le accuse di Amanda Knox dopo l'uscita di "La ragazza di Stillwater", il thriller parzialmente ispirato all'omicidio di Meredith Kercher, di cui Matt Damon è il protagonista.

L'attore è tornato nella bufera. Per questo Damon, durante un'intervista, proprio in occasione dell'uscita del film, ha confessato di aver smesso di usare in maniera scherzosa termini omofobi come "fr...o" solo pochi mesi fa, dopo aver ricevuto i rimproveri dalla figlia. E ha deciso anche di presentare le scuse ufficiali attraverso un comunicato stampa in cui dichiara il suo indubbio supporto alla comunità Lgbtq. “Dato che l’aperta ostilità contro la comunità Lgbtq+ non è ancora rara”, si legge nella nota, “capisco perché la mia affermazione abbia portato molti a presumere il peggio. Per essere il più chiaro possibile, sto con la comunità Lgbtq+”.