Conto alla rovescia per il green pass che verrà richiesto anche per accedere a navi, aerei e treni, mentre non dovrebbe essere applicato su autobus, metropolitane e tram. Il decreto dovrebbe arrivare in settimana e si dovrà capire se si deciderà di applicare l’obbligo anche per i viaggi. In attesa della cabina di regia che dovrebbe decidere tra oggi e domani sappiamo che il green pass sarà obbligatorio per tutte le attività al chiuso a partire da bar e ristoranti per la consumazione al tavolo. La Lega vorrebbe far slittare l’obbligo per i mezzi di trasporto a fine agosto, ma il governo deciderà sulla base della situazione epidemiologica, valutando l’aumento di contagi e ricoveri.
Sul tavolo anche la ripresa della scuola a settembre: domani le Regioni conosceranno il piano per la ripartenza che prevede il ritorno in presenza, con distanziamento e mascherine, ma puntando su una forte adesione alla campagna vaccinale sia dei docenti che degli studenti.
Si potrà salire su aerei, navi e treni solamente se si sarà in possesso del certificato, che viene rilascio in tre casi: ricezione della prima dose del vaccino anti-Covid da almeno 15 giorni, guarigione dal Coronavirus negli ultimi sei mesi, esito negativo di un tampone nelle 48 ore precedenti.
A verificare il possesso del green sarà il personale, che chiederà la certificazione al momento di salire a bordo, così come avviene per documenti di identità e di imbarco. In caso di presentazione di un certificato contraffatto si va incontro a una multa e a una denuncia.
Sarà più difficile invece controllare il green pass sui mezzi del trasporto pubblico locale, ecco perché per ora non sono compresi nel decreto, il governo ha chiesto però alle Regioni di presentare un piano per il potenziamento dei mezzi del trasporto pubblico locale, soprattutto in vista della ripresa della scuola a settembre