Quella di Uri sarà la prima Sagra in Sardegna a utilizzare il Green Pass
che entrerà in vigore proprio venerdì 6 agosto. La Trentesima Sagra del
Carciofo organizzata dalla ProLoco di Uri è diventata per via
dell’emergenza Covid l’undicesima edizione della Sagra Estiva che si terrà
il 6 e 7 agosto prossimo.
Un’organizzazione studiata nel dettaglio che garantirà sicurezza, rispetto
delle normative senza per questo rinunciare alla bellezza delle attività di
piazza. Tanti gli appuntamenti di socialità nei due giorni e non
mancheranno i menù a base di carciofo.
La Sagra si terrà come ogni mese di agosto in piazza della Libertà e
questo agevolerà l’applicazione della normativa emergenziale
La visita a Uri sarà arricchita quest’anno dal percorso “Centro %” che sarà
inaugurato venerdì alle 18. L’iniziativa valorizza le bellezze del centro
storico e guida i visitatori alla scoperta di un percorso museale a cielo
aperto: Nuraghe Santa Cadrina; Su Mulinu de sa farina; Su fraile;
S’iscalitta; Chiesa Santa Croce; Chiesa N.S. della Pazienza; Casa Diaz;
Funtana Manna; Antico Lavatoio; Locali S’iscola Ezza. Attraverso i pannelli
illustrativi sarà quindi possibile scoprire la storia dell’intero paese.
Tanti gli elementi di questa Sagra Estiva che uniranno la coltura del
carciofo alla cultura del territorio, alla tradizione e al folklore con la crescita delle proposte museali e di micro eventi per adulti e bambini nei
due giorni di festa.
Venerdì dalle 19:30 inizierà la musica con l’esibizione dei gruppi folk
Coro di Uri, Santa Rughe e la partecipazione di Soleandro, mentre il
sabato saranno i Sinaptica a intrattenere dalle 22.
Il convegno, “Cultura e Colture. Sulla via della tradizione tra carciofo e
pane” si terrà nei locali de S’Iscola Ezza sabato alle 17:30 e approfondirà
la tematica delle colture tradizionali e del recupero delle tradizione
culinaria.
In attesa di festeggiare ancora la Sagra invernale numero 30 la comunità
urese racconta la storia del carciofo e della sua celebrazione nel libro “Uri
e la sua Sagra del Carciofo” di Giuseppe Sechi che sarà presentato sabato
alle 19.
Entrambe le serate i menù completi offriranno il carciofo nella sua
completa varietà: primo, secondo e contorno, ma non mancherà anche lo
street food.
Così come programmato per la Sagra 2021 sarà rimarcata l’attenzione
all’ambiente con i risultati importanti della raccolta differenziata dei
rifiuti, che va ben oltre il 70%, e l’organizzazione di una sagra
completamente sostenibile grazie all’utilizzo del monouso compostabile
al 100% grazie alla collaborazione con la MA.DA Imballaggi e Legambiente
Sassari.
La Sagra è sostenuta dalla Camera di Commercio di Sassari, che
punta ad animare e investire nel paese durante tutti i mesi dell’anno con
il programma Salude&Trigu