Un hobby che a molti ricorda le nonne: ferri e gomitolo in mano per realizzare una coperta, o uno scialle, o semplicemente per passare il tempo con l’uncinetto. A Hollywood è diventata una pratica molto diffusa: dal virile Gladiatore Russell Crowe, alla divina Julia Roberts, fino al fascinoso Keifer Sutherland. Per non parlare della iconica top model Cara Delevingne. Esiste un progetto chiamato We are knitters ed è nato a Madrid nel 2010 su iniziativa di María José Marín e Alberto Bravo. Durante un viaggio a New York City, mentre i due percorrevano la città in metropolitana, videro una giovane donna che lavorava la maglia con una grande palla di filato. E non solo lei, in tanti seguivano la lavorazione. In quella circostanza compresero che il Do It Yourself (il Fai da te) stava diventando l'ultima tendenza anche nelle grandi città europee come Roma, Milano, Londra e Parigi e decisero di aderire al movimento. Così è nata l’attività imprenditoriale di We are Knitters e invitando idealmente le nuove generazioni ad appropriarsi con modalità moderne di una tradizione che si è mantenuta viva per secoli e secoli.

 E oggi il trend è in permanente crescita, il progetto vanta oltre 25.000 kit venduti in 20 paesi del mondo. In soli 6 anni il brand si è trasformato in una marca internazionale, migliaia di persone hanno aderito alla comunità We Are Knitters, dando forza all'idea che il lavoro a maglia è molto più di un passatempo. I kit del blog, costano dai 53 ai 200 euro, e comprendono gomitoli, ferri di legno di faggio fatti a mano, pattern, ago da lana ed etichetta We are knitters da applicare al prodotto finito. Inoltre il blog offre kit per realizzare abbigliamento per donne, uomini e bambini, ma anche per creare decorazione per la casa e accessori. Non sarà di certo l’ultimo, ma anche il campione olimpico Tom Daley si è fatto immortalare mentre lavorava a maglia durante la finale femminile di trampolino a Tokyo.