“Ho fatto un grande lavoro per essere qua con la mia mental coach e mi sono giocato il tutto per tutto” Queste sono le prime parole di Marcell Jacobs che a Tokyo 2020 non solo è il primo italiano ad arrivare in finale ma il primo a vincere l'oro che dedica a suo nonno recentemente scomparso e ai suoi tre figli. 9.80 il tempo dell’italiano Bolt 5 anni fa.

Ma non è il solo in questo pomeriggio italiano di inizio agosto a trionfare, pochi minuti prima è stato Gianmarco Tamberi nel salto in alto. Tre errori a testa per l'azzurro a 2.39 come il qatariota Barshim: alla fine i due, invece che giocarsi lo spareggio, hanno deciso di  fermarsi a 2.37 e prendersi entrambi la medaglia d'oro. Una favola a lieto fine quella di Gianmarco Tamberi, che corre con il tricolore e il gesso di Rio 2016 in mano. Cinque anni fa l'infortunio che lo aveva privato delle Olimpiadi e di una medaglia certa. Dopo un quinquennio di sofferenze ecco l'oro che ripaga del lavoro e della tenacia dimostrata: e così sul gesso "Road to Rio" diventa "Road to Tokyo". Infine l'abbraccio tra i 2 mentre Jacobs supera il traguardo trova in pista Tambeni che è anche il capitano dell'atletica italiana a Tokyo, un abbraccio nel segno del tricolore.