La Sardegna è grande, la Sardegna è la forza di un Popolo che unito si rialza, combatte e reagisce grazie al cuore, alla solidarietà, alla catena umana di mani che si uniscono e aiutano la rinascita di una terra mangiata, devastata dal fuoco e coperta dalla cenere.
La Planargia e il Montiferru ora fanno la conta dei danni. Interi paesi distrutti dagli incendi, pascoli e aziende devastate, oggi devono rialzarsi e ripartire ecco arrivare in soccorso tante iniziative spontanee, quelle che nascono e si espangono grazie al passaparola della paradura dei pastori e poi ci sono quelle istituzionali.
Da tutta l'Isola gli allevatori hanno messo a disposizione le balle di foraggio necessarie per alimentare il bestiame, così come i mezzi per raggiungere le zone colpite ed ecco allora i video che commuovono con trattori in fila che portano le balle di foraggio, il sorriso di chi si impegna ad aiutare la rinascita.
Numerosi i centri raccolta di cibo, acqua, mangimi per animali e tutti i beni primari per le aziende in ginocchio, comprese pecore e vitelli e ettari di pascolo.
Coldiretti Oristano ha attivato una unità di crisi per la raccolta delle richieste di aiuto e di intervento.
Il Comune di Santu Lussurgiu intanto ha attivato un conto corrente per le donazioni. Tutti i dettagli sotto.
Seguirà a breve l'istituzione di un conto da parte del Comune di Cuglieri. Dove intanto "si comunica a tutti gli allevatori che necessitano di mangime e foraggio per animali, che possono recarsi presso l’oleificio Peddio per il ritiro".
Ci saranno subito 50mila euro, versati dalla Chiesa, sul fondo Emergenza incendi Montiferru creato dalla diocesi di Alghero-Bosa: per contribuire Iban IT 57 D 01015 84890 000070770491).
Ancora, le ACLI provinciali di Oristano si sono subito mobilitate per dare supporto e aiuto concreto alla cittadinanza ed hanno organizzato una raccolta fondi e al momento che scriviamo la cifra raccolta è di 47.746 Euro Clicca qua per donare